Regia di Randall Wallace vedi scheda film
Un discreto film di cappa e spada ...
Athos , Porthos ed Aramis sono invecchiati , ma D' Artagnan è ancora il comandante dei moschettieri e fa la guardia del corpo di un giovane Luigi XIV , frivolo donnaiolo e pessimo governante . Ma a corte ci sono dei grossi segreti che stanno per essere scoperti ... Lo sceneggiatore e regista Randall Wallace riprende i personaggi più famosi di Dumas padre ma stravolge completamente la storia de " Il visconte di Bragelonne " , ultimo capitolo della trilogia dei moschettieri . Qui Aramis si trova a tessere le trame di una congiura di palazzo mentre D' Artagnan cerca di disinnescarla .
C' è parecchio movimento , fantasioso e romanzato , come si addice ad un feuilleton , che conduce ad un pre-finale in stile " Butch Cassidy " e ad un finale che sacrifica un eroe per salvare il regno . Wallace ha per le mani un bel budget , e si vede dalle stupende locations francesi e dagli eccellenti , sfarzosi costumi , oltre che dal sontuoso cast a disposizione . Leo Di Caprio è un doppio re , John Malkovich è un furente Athos , Jeremy Irons un carismatico Aramis , Gerard Depardieu un depresso Porthos e Gabriel Byrne un ambiguo D' Artagnan . E , come se non bastasse , abbiamo pure Anne Parillaud , Peter Sarsgaard , Judith Godreche e Hugh Laurie . Colonna sonora , pomposa il giusto , di Nick Glennie-Smith . Una pellicola un po' troppo lunga , ma hollywoodianamente spettacolare ed abbastanza divertente , da 6,5 . Ottimi risultati anche al botteghino internazionale .
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