Regia di Frédéric Fonteyne, Anne Paulicevich vedi scheda film
Fa caldo anche a nord della Francia, caldo noioso che ti fa sudare, in estate tra palazzoni e finti giardini dove i giovani non sanno che fare, se non importunare la gente che gli cammina vicino, meglio se donne sole, piu' semplice e efficace.
Tre di loro non passano inosservate agli occhi dei ragazzi molesti.
E' da questi passaggi tra erbacce e cemento che le le protagoniste di questo graffiante film partono in auto, varcando il confine, per il Belgio. Dove tra una battuta sarcastica, un goccio di cognac e bicchieri di champagne si ritrovano in una casa di appuntamento dove svolgono il mestiere piu' antico del mondo.
Non vado oltre, per non rovinare la visione, perche' qui non c'e' tempo per momenti spensierati, per la solita retorica e piu' o meno per falsi moralismi, in questo caso si va giu' "peso" lo spessore non e' irrilevante, ma notevole, lascia l'amaro in bocca, ma anche una speranza che alla fine sa far sorridere in faccia alle brutture del mondo e della vita.
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