Regia di Julien Rappeneau vedi scheda film
Un film un pò insipido e prevedibile, che mantiene comunque qualche spunto interessante nell'indagare un problematico rapporto tra padre e figlio ma che si perde in un mare di mielosa prevedibilità
Un film con più ombre che luci questa pellicola del 2019, dove il giovane protagonista, per "salvare" il padre da depressione ed alcolismo finge di essere stato ingaggiato dall'Arsenal come futura promessa del calcio. Ovviamente la bugia finirà per avere conseguenze a catena, ma l'obiettivo di riportare il padre sulla retta via sarà comunque raggiunto. Non che il film non abbia spunti interessanti, soprattutto nell'indagare il rapporto tra padre e figlio, ma manca un pò di mordente e, soprattutto nel finale, diventa fin troppo prevedibile. La prova degli attori è comunque valida anche se a volte, soprattutto nel personaggio del padre, fin troppo sopra le righe e con l'inevitabile risvolto sentimentale che è la classica ciliegina sulla torta per rendere un pò più saporita una pietanza che, a dirla sempre in termini culinari, non è nè carne nè pesce.
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