Regia di Angelo Longoni vedi scheda film
Prima tappa di un viaggio culturale che ho voluto fare attraverso l'immagine che il cinema fornisce di quella che era usanza in Italia fino a pochi anni fa, la leva militare obbligatoria che ovviamente anche io anni fa ho vissuto.
"Naja" è un film ben fatto. Ambientato nelle ristrettezze di ogni tipo (di libertà, di tempo libero e di spazi; di affetti; comportamentali e caratteriali) vissute una domenica pomeriggio da una camerata consegnata in caserma, proprio questa ristrettezza di orizzonti - nonostante il contrasto tra la varietà di caratteri, comportamenti e di accenti dei quattro gatti protagonisti - sembra in prima battuta essere il maggior limite di quest'opera. Ma poi ti rendi conto che proprio la ristrettezza, l'angustia ossessionante e realistica di questo tipo di esistenza è essa stessa l'obiettivo (ben raggiunto); il tema del film. Che alla fine risulta ben svolto.
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