Regia di Nanni Moretti vedi scheda film
E'il momento di riflettere per Nanni Moretti.Riflettere su se stesso,sulla propria paternità e sulla propria crisi d'autore ma anche riflettere sulla situazione politica italiana,sullo stato semicomatoso della sinistra,su vecchi e nuovi governanti.E'strano vedere questo film nel 2009 perchè parecchi dei quesiti a cui Moretti non poteva rispondere all'epoca al giorno d'oggi sono ancora inevasi.Sono passati quindici anni eppure si parla sempre delle stesse cose,gli attori sulla scena politica sono gli stessi,così come è la stessa la situazione politica.Accanto a questo altre notazioni più personali(bisgona dare un futuro al neonato di casa Moretti,Pietro),distruzioni cinematografiche DOC(come quella di Strange Days fatta comuque con una certa dose di caustica ironia),interviste illuminanti e sequenze documentaristiche alle varie manifestazioni(come quella di Milano in cui sotto la pioggia si vede solo un diluvio di ombrelli,o quelle quasi rubate delle prime manifestazioni leghiste su larga scala).Accanto a queste immagini prese dalla realtà c'è l'indecisione di Nanni di girare o meno un musical su un pasticciere di ispirazione trozkista.La vittima quasi designata è Silvio Orlando.Aprile non è un film vero e proprio ,è più che altro materiale per riflettere,un opera che oggi definiremmo storica per come rappresenta un periodo che oggi sembra così distante nella nostra percezione.In più ci sono alcuni passaggi da ricordare:la sequenza di Nanni in ginocchio su un pavimento tappezzato di giornali,la filippica di Berlusconi sulla giustizia nel silenzio di D'Alema,presente al dibattito(con Moretti che dice "D'Alema dì qualcosa di sinistra!D'Alema almeno dì qualcosa!!!)oppure la scaletta a Hyde Park su cui sale per dire la propria o anche lo stracciare rabbiosamente le copertine de L'Espresso perchè ricche solo di donne seminude.Aprile a molti sembrerà preistoria ma in realtà è tutto ancora terribilmente attuale.....
un semi documentario condotto con grande perizia
recita se stesso
è la vittma sacrificale nel musical
anche lei recita se stessa
nei panni di se stesso
nei panni di se stesso
curiosa partecpazione da regista di spot
nella parte di se stesso
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