Trama
Roy Courtnay, artista della truffa, non riesce a credere al colpo di fortuna che ha quando online conosce Betty Mcleish, una vedova benestante. Quando Betty gli apre le porte del suo cuore e della sua casa, Roy si sorprende dal veder nascere in lui il desiderio di prendersi cura della donna, trasformando quella che era nata come una truffa scontata in qualcosa di molto diverso...
Approfondimento
L'INGANNO PERFETTO: UNA RETE DI SEGRETI E BUGIE
Diretto da Bill Condon e sceneggiato da Jeffrey Hatcher, L'inganno perfetto racconta la storia di Roy Courtnay, un navigato lestofante e genio della truffa che on line fa la fortuita conoscenza di Betty McLeish. Non credendo al colpo di fortuna che ha avuto nell'imbattersi della benestante vedova, Roy entra nella sua vita per mettere a segno un altro colpo. Sin dall'inizio, Roy usa la sua consumata esperienza per manipolare Betty, che sembra avere i piedi ben saldi per terra. Con sorpresa, però, si affeziona alla donna e quella che sarebbe dovuta essere una truffa veloce e rapida si trasforma in un percorso da funambolo, il più infido della sua vita, dando vita a un gioco del gatto con il topo in un campo minato fatto di pericoli, intrighi e tradimenti.
Con la direzione della fotografia di Tobias Schliessler, le scenografie di John Stevenson, i costumi di Keith Madden e le musiche di Carter Burwell, L'inganno perfetto è tratto dall'omonimo romanzo di Nicholas Searle. A raccontare le ragioni dell'adattamento è lo stesso regista: "L'inganno perfetto offre uno sguardo intrigante al lato oscuro della natura umana ma lo fa ricorrendo spesso a un sprazzi di macabro umorismo. Si tratta di un thriller dall'atmosfera hitchcokiana che intreccia elementi di mistero, criminalità e passioni umane. Al centro vi sono due personaggi complessi tra cui è difficile scegliere chi è la vittima e chi il carnefice. Il pubblico si ritrova di fronte a continui colpi di scena che spiazzano e rendono particolarmente complicato il puzzle non tanto per gli eventi in sé ma per i motivi che li generano e per le conseguenze che provocano".
"Roy e Betty sono entrambi alla ricerca di qualcosa di speciale e hanno deciso di rischiare", ha continuato Condon. Ecco perché L'inganno perfetto esplora non solo l'arte dell'inganno ma anche il mondo delle relazioni interpersonali mostrando, in maniera cinica, come il successo in entrambi i campi si agguanti allo stesso identico modo. Una cosa è certa: quando la incontra, Roy sottovaluta Betty e le sue capacità: vorrebbe sfruttare la sua apparente vulnerabilità per truffarla e scappare portandole via anche l'ultimo centesimo. Si convince di essere anche sul punto di farcela: del resto, da quando è rimasta vedova, Betty è per tutti una donna compassionevole, sola, più accogliente che saggia. Tuttavia, le cose potrebbero essere molto diverse e la donna potrebbe avere più di un segreto".
Il cast
A dirigere L'inganno perfetto è Bill Condon, regista e sceneggiatore statunitense, premio Oscar alla migliore sceneggiatura non originale per Demoni e dei (biopic dedicato alla figura del regista James Whale). Con alle spalle titoli come Kinsey e Dreamgirls, Condon ha nel 2011 l'opportunità di farsi conoscere nel… Vedi tutto
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Commenti (5) vedi tutti
L'unica scena mancante è quella in cui Poirot alla fine rivela che l'assassino è lo sceneggiatore. Da guardare solo per accaniti fan di Ian McKellen.
commento di birdmad girlIntrigante e stuzzicante nelle premesse e nello svolgimento, si sputtana verso il finale che non riesce a dipanare in maniera del tutto coerente. Leggermente inferiore e meno radicale rispetto a "La migliore offerta" del nostro Tornatore, si lascia comunque guardare in virtù della presenza di due mostri sacri come McKellen e la Mirren. 6½
commento di Arch_StantonIntrigante thriller. Originale e dal finale sorprendente. Eccellente la prova attoriale dei due protagonisti
leggi la recensione completa di Furetto60l'inganno sarebbe perfetto, se il regista avesse avuto il coraggio di manipolare la sceneggiatura al punto di far vivere allo spettatore la suspanse che si aspettava. Non è "La migliore offerta" per intenderci. Peccato, comunque val la pena di guardarlo.
commento di GabryLedConfezione eccellente e direzione impeccabile. Purtroppo ci sono alcune grossolane ingenuità nella trama ed il tutto è un po' prevedibile (anche se il finale funziona). Ma è da vedere perché la recitazione di McKellen è una gioia per gli occhi ed il cuore. Voto 7.
commento di ezzo24