Regia di Nat Faxon, Jim Rash vedi scheda film
Padre, madre e due figlioletti: una famiglia americana in vacanza sulle Alpi. Durante un pranzo all’aperto rischiano di essere travolti da una valanga; il padre scappa, mentre la madre rimane sul posto per proteggere i bambini. Nulla di fatto, ma tra i due genitori scatta una scintilla: lui è fuggito da solo o lei sta solo esagerando?
Il remake di Forza maggiore (Ruben Ostlund, 2014) sta all’originale esattamente come il Funny games del 2007 stava al Funny games di dieci anni tondi prima, solamente che in quest’ultimo caso il coefficiente di difficoltà si alzava in quanto il regista delle due pellicole risultava il medesimo, vale a dire Michael Haneke. In sostanza: un film “europeo” e il suo rimaneggiamento all’americana, con quanto ne consegue: meno psicologia, più azione, qualche attore di rilevanza internazionale nel cast – e bene o male lo stesso, identico copione. Se di Nat Faxon e Jim Rash, registi di Downhill, si può senz’altro dire che hanno affrontato l’impresa con meticoloso rispetto del lavoro da cui prendevano le mosse, certo rimane l’inquietante interrogativo: perché? Perché rifare un film in pratica uguale, solo lievemente virato al mercato statunitense? D’accordo, il dettaglio non è da poco, ma va pur sempre considerato che Forza maggiore aveva ricevuto – ed erano pochissimi anni prima – un’accoglienza unanimemente positiva a livello planetario, tant’è vero che la carriera di Ostlund è decollata esattamente grazie a questo titolo. Strane manovre, progetti calcolati troppo frettolosamente, chissà: a ogni buon conto, Downhill è un’opera che non manca di mordente nel crescendo sotterraneo della trama (la nuova sceneggiatura è firmata dai due registi e da Jesse Armstrong), ben recitata anche grazie alle presenze di Will Ferrell e Julia Louis-Dreyfus nei ruoli centrali (e c’è anche l’italiano Giulio Berruti in un ruolo marginale), ma che pure risulta assolutamente superflua esistendo già Forza maggiore – che dice le stesse cose, ma in maniera più convincente. 4/10.
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