Regia di Andrew Niccol vedi scheda film
Da un'idea assai intelligente,basata su una societa'repressiva in nome di una pulizia genetica non meno feroce di quella etnica,in un universo spersonalizzante e gelido,Andew Niccol ha tratto un thriller futuristico che non manca d'interesse, con diversi rimandi a Kafka,e pure al Ray Bradbury migliore:peccato che manchi di senso del ritmo,e che,su un paio di snodi fondamentali della storia,come la motivazione dell'assassinio che scatena la caccia all'uomo,risultino alla fine un po'banali o incongrui.Un esordio dignitoso,che spreca un po'il bello spunto di partenza.
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