Regia di Steven Spielberg vedi scheda film
Interessante per il tema affrontato e per la scelta di un autore nel mettersi alla prova con argomenti seri e complessi,è però meno riuscito del grande film spielberghiano sull'eccidio ebraico da parte della furia nazista.Con un cast come si ritrova,poteva uscirne un capolavoro assoluto,ma la sceneggiatura di David Franzoni e Steve Zaillian non elabora al massimo i personaggi,e ne lascia qualcuno indefinito in modo colpevole,come il nero integrato Morgan Freeman,un pò sprecato,e,pur con qualche bel momento drammatico(le prime parole in inglese del leader della rivolta Cinque,un espressivo Djimon Honsou),"Amistad" soffre un pò di didascalismo,inzuppandosi di retorica nel finale ,con un proclama di eroismo democratico degli Stati Uniti d'America in lotta per debellare gli schiavisti.Dobbiamo ancora una volta ricordare come vennero schiacciati dai nascenti statunitensi gli indigeni d'America?Comunque realizzato in buona fede da Spielberg,questo colosso è fatto di discreto cinema e credo democratico un pò ingenuo.
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