Regia di Alain Resnais vedi scheda film
Ti stupisce con la prima scena: quella del generale nazista che riceve da Hitler in persona l'ordine di evacuare Parigi non prima di averla distrutta, ma gli si legge nello sguardo l'angoscia di far del male alla città che evidentemente lui ora ama e per questo, nel pieno del pathos, comincia a canticchiare un vecchio motivo in falsetto....
Ecco da allora in poi non ci resta che cominciare a conoscere
le peripezie di diversi personaggi le cui vite si incrociano nella Parigi di fine Millennio e verificare l'eroismo della quotidianità, fatto di resistenza a frustrazioni, incomprensioni, pregiudizi.. E per far questo spesso a sorreggerci c'è una vecchia canzone il cui ritornello può darci la carica per continuare, nonostante una moglie bisbetica o un capo arrogante...
Ognuno di noi cerca amore, anche se spesso nel posto o dalla persona sbagliata, finché spesso non scoprirà che la persona più importante è proprio quella accanto a noi, che spesso ignoriamo.
Film originale e godibile.
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