Con il pretesto di fare una vacanza, Giulia si imbarca con i figli Annette e Norman sul transatlantico Titanic in partenza dal porto di Southampton per il suo viaggio inaugurale. In realtà il suo scopo è quello di sottrarre all'influenza del marito Richard i due bambini. L'uomo, però, resosi conto della situazione riesce a trovare posto sulla nave. Giulia racconta al marito che Norman non è suo figlio, ma il frutto di un'avventura occasionale. Intanto la maledetta notte del 14 aprile (e l'iceberg) si avvicina.
Note
L'evento drammatico rimane sullo sfondo sopraffatto dai buoni sentimenti. Comunque il film un'Oscar per la sceneggiatura lo portò a casa.
Voto 6,5. Sceneggiatura solida, gestita a velocità di crociera, con ineluttabile e fatale scontro verso l’iceberg. Un uomo dal manierismo fatuo scoprirà un senso profondo di se stesso ben diverso e, seppure nel momento più estremo, vive l’orgoglio del proprio riscatto, sentendosi – giustamente – “alto come una montagna”. [25.04.2009] leggi tutto
Non due piccioncini avvinti da un bruciante amore galeotto, ma due coniugi in profonda crisi da molto tempo: è attorno a loro che si articola il dramma fittizio del 1953 a bordo del transantlantico più famoso della storia. Julia vorrebbe riportare i due figli negli Stati Uniti perché stanca della pomposità delle feste in Europa; il marito Richard è il solito… leggi tutto
L’idea è quella di usare il “Titanic” solo come uno sfondo, poiché il vero scopo del film è narrare la storia di un matrimonio in crisi. Almeno così si giustifica il totale disinteresse per la nave. Ma a mio parere non si può servirsi di questa tragedia solo come un fondale. Il “Titanic” dev’essere per forza il protagonista di un film che tratta di se stesso, altrimenti non… leggi tutto
Non due piccioncini avvinti da un bruciante amore galeotto, ma due coniugi in profonda crisi da molto tempo: è attorno a loro che si articola il dramma fittizio del 1953 a bordo del transantlantico più famoso della storia. Julia vorrebbe riportare i due figli negli Stati Uniti perché stanca della pomposità delle feste in Europa; il marito Richard è il solito…
Il 14 Aprile 1912, alle 23 e 40, il transatlantico Titanic, la più imponente nave da crociera mai costruita fino ad allora, durante il viaggio di inaugurazione da Southampton a New York, si scontra con un…
L’idea è quella di usare il “Titanic” solo come uno sfondo, poiché il vero scopo del film è narrare la storia di un matrimonio in crisi. Almeno così si giustifica il totale disinteresse per la nave. Ma a mio parere non si può servirsi di questa tragedia solo come un fondale. Il “Titanic” dev’essere per forza il protagonista di un film che tratta di se stesso, altrimenti non…
Voto 6,5. Sceneggiatura solida, gestita a velocità di crociera, con ineluttabile e fatale scontro verso l’iceberg. Un uomo dal manierismo fatuo scoprirà un senso profondo di se stesso ben diverso e, seppure nel momento più estremo, vive l’orgoglio del proprio riscatto, sentendosi – giustamente – “alto come una montagna”. [25.04.2009]
Il 13 ottobre 1966 moriva l'attore americano Clifton Webb.Attivo sulle scene di Broadway dall'eta' di 13 anni e' stato uno dei volti piu' significativi della stagione d'oro del cinema Hollywoodiano.Col personaggio di…
Ieri sera è morta l'ultima supersite del Titanic. e adesso questo significa che il mondo sta ancora più ringiovanendosi, i testimoni dei grandi avvenimenti del passato se ne stanno andando
Un classico nel suo genere.Vincitore dell'Oscar come migliore Sceneggiatura,il
film,un classico melodramma famigliare che fa da sfondo alla tragedia della piu
famosa Nave inglese della storia della marina mercantile inglese,è un grande,
commovente,indimenticabile film.Toccante oggi come allora.Bella la regia del
bravo Negulesco,che riesce a creare un atmosfera convincente,specie nella…
Avrei voluto scrivere qualcosa di più profondo, ma non sono un sub ed il tempo poi è quello che è. Una cosa, la più importante va detta però: se mi chiedessero qual'è l'opera che meglio rapprsenta l'uomo, io…
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Commenti (1) vedi tutti
Avvincente melodramma congegnato dall'eccellente Jean Negulesco.
leggi la recensione completa di giansnow89