Regia di Marco Bonfanti vedi scheda film
Titolo dalla storia potenzialmente interessante e in grado di regalare emozioni che, in realtà, è penalizzato da una piattezza incredibile e da una recitazione ai limiti del sostenibile. La prima parte è imbarazzante, al punto che si fatica a crederci... passi per i due bambini ma Michela Cescon (la madre) ed Elena Cotta (la nonna) recitano come nemmeno in uno spot pubblicitario... non che dopo la situazione migliori, nonostante la presenza di Elio Germano che, di solito, si fa sempre apprezzare (probabilmente non lo aiuta l'accento delle valli bergamasche).
Se si resiste alla tentazione di spegnere la TV, si viene ripagati da una storia senza guizzi, che tenta di fare un attacco all'acqua di rose alla superficialità della televisione che si interessa al protagonista solo perché vola e non per quello che ha da dire... che poi non si sa bene che cosa abbia da dire... ah giusto, ogni tanto scrive qualche poesia. Un film imbarazzante che, nonostante l'assenza di gravità e gli ottimi effetti di "galleggiamento" non si solleva di un centimetro dalla mediocrità assoluta.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta