Regia di Aurelio Grimaldi vedi scheda film
Ricostruzione articolata dei fatti che portarono all'omicidio di Piersanti Mattarella, Presidente della regione Sicilia, il 6 gennaio 1980 per mano della mafia.
Il fitto intreccio di rapporti tra Stato e Mafia è al centro della storia raccontata in questo film, che sapientemente ricostruisce i fatti che portarono al delitto del Presidente della Sicilia Piersanti Mattarella, nel giorno dell'Epifania del 1980, partendo dalle relazioni profonde e nascoste preesistenti fra la Democrazia Cristiana e Cosa nostra. Giulio Andreotti, Michele Sindona e Vito Ciancimino, ma anche altre vittime illustri della criminalità organizzata come Salvo Lima, Giovanni Falcone e Pio La Torre sono figure centrali della sceneggiatura firmata dal regista, Aurelio Grimaldi, sulla base del suo libro omonimo; a interpretare personaggi così complessi (soprattutto per la loro notorietà) sono chiamati attori decisamente adeguati al contesto: Tony Sperandeo, Umberto Cantone, Tuccio Musumeci, Claudio Castrogiovanni e ancora David Coco (nei panni di Piersanti Mattarella), Leo Gullotta (Rosario Nicoletti) e Donatella Finocchiaro (Irma Chiazzese, moglie del Presidente della Sicilia). Nel complesso un lavoro ben confezionato e argomentato con precisione, predisposto peraltro per l'uscita nel 40esimo anniversario dal delitto del titolo. 6/10.
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