Stefano, traviato dalle cattive compagnie, partecipa a un furto in un magazzino situato nel porto di Genova. Colti sul fatto dalla polizia, il ladri fuggono ma uno di loro spara e uccide il custode. Per sottrarsi alla cattura Stefano fugge in Venezuela, anche perché sua madre e la sua giovane sorella Anna sono convinte che sia stato lui a sparare. Marco, il fratello del guardiano ucciso, arriva a Genova con il proposito di vendicarlo, ma si innamora di Anna.
Note
Nell'anno in cui Raffaello Matarazzo girava "Giuseppe Verdi", Mario Costa, onesto mestierante, ne prende le orme offrendo al pubblico un melò alla sua maniera.
Un film dei primi anni '50 con Raf Vallone, Antonella Lualdi e Tamara Lees: drammatico-sentimentale che potrebbe concludersi come un noir. E forse lo fa, ma gli ultimi dieci minuti li avrei preferiti differenti. E avrei dato una stella in più.
PERDONAMI (1953)
(prima recensione)
il fotogramma che vi ho proposto è un classico dei film italiani dei primi anni '50: un marito (Raf Vallone) che crede di esser stato tradito dalla moglie (Antonella Lualdi) e non le dà la possibilità di spiegarsi.
Sembra un passaggio inevitabile per arrivare ad una conclusione che possa poi esser… leggi tutto
Durante una rapina a un magazzino portuale viene ucciso un custode; l’assassino si dà alla macchia, ma il fratello della vittima si mette sulle sue tracce, giungendo alla madre e alla sorella. Si innamorerà, fatalmente, di quest’ultima.
La trama di questa pellicola è emblematica del genere a cui appartiene, vale a dire il melodramma… leggi tutto
Durante una rapina a un magazzino portuale viene ucciso un custode; l’assassino si dà alla macchia, ma il fratello della vittima si mette sulle sue tracce, giungendo alla madre e alla sorella. Si innamorerà, fatalmente, di quest’ultima.
La trama di questa pellicola è emblematica del genere a cui appartiene, vale a dire il melodramma…
PERDONAMI (1953)
(prima recensione)
il fotogramma che vi ho proposto è un classico dei film italiani dei primi anni '50: un marito (Raf Vallone) che crede di esser stato tradito dalla moglie (Antonella Lualdi) e non le dà la possibilità di spiegarsi.
Sembra un passaggio inevitabile per arrivare ad una conclusione che possa poi esser…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (1) vedi tutti
Un film dei primi anni '50 con Raf Vallone, Antonella Lualdi e Tamara Lees: drammatico-sentimentale che potrebbe concludersi come un noir. E forse lo fa, ma gli ultimi dieci minuti li avrei preferiti differenti. E avrei dato una stella in più.
leggi la recensione completa di cherubino