Regia di Jerry Schatzberg vedi scheda film
Tratto dall'omonima novella autobiografica di Fred Uhlman il film racconta una storia toccante d'amicizia.
Hans è un ragazzo ebreo che vive a Stoccarda,in Germania. La sua idea romantica d'amicizia pressuppone di aver accanto una persona leale,onesta e di cui ci si possa fidare ciecamente. Sarebbe pronto perfino a morire per un'amicizia sincera. Un giorno fa la conoscenza di Konradin,un ragazzo proveniente da un'artistocratica famiglia dalle fervide idee naziste. Li unisce la passione della poesia,della letteratura tedesca e il collezionismo. La loro amicizia comincia da incrinarsi quando Hans viene ignorato a teatro da Konradin in quanto i genitori di quest'ultimo odiano gli ebrei (specialmente la madre). Quando la guerra irrompe e la persecuzione ebraica si fa intensa Hans viene mandato dai genitori in America. L'amicizia tra i due ragazzi si interrompe.
Dopo molti anni Hans ritorna in Germania e scoprirà che l'amico è stato ucciso per aver partecipato ad uno dei tanti tentativi di assassinare Hitler.
Un film semplice e sincero. Realizzato benissimo. I personaggi sono caratterizzati attraverso un'introspezione profonda atta a carpirne ogni minima emozione. Sono combattivi e desiderano solo vivere secondo il proprio credo e non quello imposto dai genitori.La scena finale è veramente triste...ma in un certo senso se ne deduce la sincerità dell'amicizia di Konradin verso Hans. Mi è piaciuto molto. voto:10
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