Regia di Aurelio Grimaldi vedi scheda film
L’ho visto certo, ma poi non sono più andato in macelleria per un mese!!! Più che IL MACELLLAIO, il film potrebbe chiamarsi il macello, o forse è un complotto oscuro che Grimaldi ha ordito ai danni di spettatori insonni sperando di ipnotizzarli con il corpo di Alba Parietti? Due le reazioni possibili: il pubblico maschile si ecciterà ma rimarrà disgustato, quello femminile giocherà a freccette usando il film come bersaglio. Tuttavia c’è una domanda che IL MACELLAIO riesce (ovviamente involontariamente) a trasfondere: se il sesso è così esplicito e cercato, filmato da cineprese che aspirano soltanto a fornire inquadrature erotiche, ha davvero qualcosa di attraente? Credo al contrario che scivoli al suo stato più degradante, e con esso anche lo spettatore che si limita ad osservare. Immaginare qualcuno che al cinema o davanti ad un televisore aspetta soltanto che i successivi fotogrammi della pellicola gli regalino il corpo di un’attricetta qualsiasi con cui masturbarsi e non pretende altro: è pornografia svuotato piacere artificiale che non dà godimento e finisce per deprimere.
È un discorso che vale per questo lungometraggio, ma che contraddistingue pure i film meramente pornografici. C’è una differenza tra IL MACELLAIO e un’opera d’arte come MULHOLLAND DRIVE, e non solo per la forza ei contenuti, la capacità visionaria di penetrare il racconto e condurlo a direzioni inesplorate proprie del cinema di Lynch (mentre Grimaldi probabilmente si è dimenticato perfino cosa vuol dire concepire una trama), ma per la concezione del sesso: David genera l’Eros combinando l’estetica all’inconscio, le sue immagini non si riducono a testimonianza di amplessi, sono autentiche creazioni che colpiscono le corde più nascoste degli istinti e partoriscono il desiderio nelle persone grazie alla naturalezza, la stessa naturalezza che non conosce il film di Grimaldi, perché possiede soltanto l’ambizione di valorizzare le grazie della sua interprete e un po’ di orgasmi simulati. E come IL MACELLAIO anche il porno senz'anima.
Poveretto!!! Forse aveva urgenza di denaro per accettare un ruolo del genere. Capita..
Da UNDERGROUND a questo. Capita...
Non deve più capitare... a girare film.
Un'aiuto. Datemi una mano a cercarla, perchè io questa regia non l'ho trovata.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta