Regia di Marco Risi vedi scheda film
Trovatemi voi un altro film (non drammatico) che nel 1985 affrontava un tema del genere con cotanta leggiadria, dolcezza e autoironia!
Marco Risi e il suo fido Gerry Calà, aiutati dalla penna di Massimo Franciosa che 5 anni prima aveva scritto con Risi padre la gemma dimenticata “Sono fotogenico”, dettero vita ad una commedia d’amore semplicemente fantastica. Fantastica nel senso che quello che accade tra i due “amanti” – Calà trentenne, Gravina 13enne – è semplicemente frutto della fantasia dei cuori dei due personaggi.
Con questo non voglio dire che è uno di quei film in cui tutto è un sogno e alla fine suona la sveglia, ma voglio dire che è l’inconscio dei due protagonisti a produrre quello che “mai” potrebbe esistere nel mondo occidentale.
È inutile sprecare troppi discorsi, sarà che ci sono affezionato in maniera vergognosa, sarà che trasmette una dolcezza infinita, ma ho sempre reputato “Colpo di fulmine” come una gemma rara nella (povera, a livello numerico sia chiaro) commedia brillante degli anni ’80.
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