Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
L'intento è chiaro fin da subito: non conta tanto la trama in sè (in effetti gli avvenimenti sono pochi e non particolarmente originali), quanto la descrizione di un ambiente torbido e malato, in cui tutti i personaggi hanno qualche particolarità, deviazione, stranezza che li caratterizza inequivocabilmente. E' il ritratto di una provincia bigotta ed invasa dai pregiudizi: dove sta la novità? Bravi gli attori, Eastwood regista è ormai una certezza, ma davvero poco rimane di queste interminabili due ore e mezza (!) di pellicola.
Nella villa di un riccone avviene un omicidio; un giornalista in città comincia ad indagare: è una storia di droga, omosessualità e personaggi folli.
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