Regia di Gus Van Sant vedi scheda film
Davvero un bel film,con una sceneggiatura ben scritta (che ha vinto anche l'Oscar) dagli allora esordienti Ben Affleck e Matt Damon e un'ottima interpretazione di Robin Williams. E' un film molto diverso dallo standard di Van Sant, ma l'happy ending non rende banale la storia.
E' un film meraviglioso e pieno di riflessioni! La storia parla di Will un giovane di 20 anni, orfano, che è stato affidato a diverse famiglie in cui è stato maltrattato e picchiato. Il primo tema del film è la sua straordinaria abilità matematica, cresciuta grazie alla sua educazione fai-da-te in biblioteca e grazie anche alle sue doti naturali, che viene scoperta dal prof. Lambeau, di fama internazionale. Il professore "salva" Will dal carcere, dov'era finito per aggressione, e testa le sue doti eccezionali e vuole che le metta a frutto...potrebbe diventare famosissimo o ricchissimo senza sforzo! Tuttavia Will non ha intenzione di essere schiavo del potere, o dell'economia, e tiene in poco conto i suggerimenti del prof. Nel frattempo è obbligato a passsare molte ore da uno psicologo con il quale ha un rapporto conflittuale, e che mano a mano scoprirà le debolezze di Will e lo aiuterà a vivere veramente. Infatti il grande limite del ragazzo e l'evitare i rapporti stretti con le persone, tanto che non riesce ad ammettere di amare una ragazza, Skylar, intelligente e molto bella che ha conosciuto. Non avendo fatto pace col suo passato tormentato, Will non sa affrontare il presente, non sa aprirsi, non sa cosa vuole fare realmente della sua vita. Un film di formazione, che ha avuto un meritatissimo oscar per la sceneggiatura (scritta dai due attori del film Matt Damon e ben Affleck). Memorabile il monolgo dello psicologo. Robin Williams meraviglioso come sempre. Da vedere assolutamente!!
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