Regia di Gus Van Sant vedi scheda film
"Will Hunting" è un lavoro che vede il suo autore ,l'ex-alternativo Van Sant,realizzare un lavoro in "Hollywood-style",molto efficace per il riuscito mix di humour e momenti drammatici,che a dispetto di certi passaggi obbligati,e di un prevedibile finale positivo,sfiora corde che risultano toccanti.Viene in mente l'esordio da regista di Robert Redford in "Gente comune",nell'assistere al rapporto che si instaura tra il protagonista e l'analista,che si sostituisce all'assente figura paterna,anche per merito degli attori.Di buon ritmo,la sceneggiatura si segnala anche per qualche buona battuta,Matt Damon ha un simpatico piglio tra lo strafottente,il fragile e l'arrabbiato,e Robin Williams,alle prese con un personaggio provato dalla vita che affidato ad un altro attore sarebbe potuto risultare patetico,lo tratteggia con delicatezza,facendo in modo che lo spettatore arrivi ad affezionarglisi.
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