La recensione su Jungle Cruise

di Marco Poggi

6 stelle

La Disney, con l'aiuto di Dwayne Johnson che interpreta e produce il film, porta in live action un'altra delle sue attrazioni dei suoi parchi a tema, coinvolgendo nell'operazione anche Emily Blunt, e il risultato è una pellicola spensierata d'avventura, ambientata nel 1916. Non mancano i tocchi fantasy e la CGI.

La Disney, dopo il successo dell'epopea di "PIRATI DEI CARAIBI", con l'aiuto di Dwayne Johnson che interpreta e produce il film, porta in live action un'altra delle sue attrazioni dei suoi parchi a tema, coinvolgendo nell'operazione anche una scatenata ed atletica Emily Blunt, e il risultato è una pellicola spensierata d'avventura, che mescola anche sequenze fantasy, ambientata nel 1916, in cui s'incontrano un'intrepida studiosa, stile Indiana Jones, in cerca di un tesoro impossibile nel Rio delle Amazzoni e un simpatico avventuriero. Divertissement nato per spegnere il cervello con Johnson e la Blunt come uniche vere attrattive. Il resto passa in secondo piano, a parte il cameo di Paul Giamatti. Tirando le spmme, è un film che si lascia vedere, ma non è certo irresistibile. Si poteva fare di più e non affogare il tutto in una CGI che, purtroppo, non funziona sempre. Avventura per famiglia dalla giusta durata. Si ridacchia.

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