Max è catturato da un ricordo che non lo lascia dormire sonni tranquilli. Si sta per sposare e un giorno crede di riconoscere la voce di Lisa, una ragazza che aveva amato qualche anno prima e decide di partire alla sua ricerca. A un certo punto entrano in gioco addirittura cinque personaggi che trasformano l'avventura di Max in un gioco troppo pericoloso.
Note
La Bellocci, emigrante di lusso ormai di casa a Parigi, appena apre bocca fa crollare il film a colpi di recitazione amatoriale, dizione da brivido e trasporto da esordiente impacciata. Fortuna vuole che qui al suo fianco ci siano i figli d'arte Romane Bohringer (una Alice fremente di passione) e il compagno di vita dell'attrice italiana Vincent (un Max un po' distratto, ma pur sempre di razza). Quanto al regista Mimouni, si capisce che ha studiato cinema: la sua storia frequenta vecchi maestri come Hitchcock (l'abusatissima "Finestra sul cortile") e punti di riferimento come Bernardo Bertolucci (il cult "Ultimo tango"), anche se assunto e sviluppo dirottano (probabilmente senza volerlo) sul Cinema del Caso alla Claude Lelouch.
VOTO : 6. Un film che si divincola tra alti, non troppo alti, e bassi, per un risultato complessivo che non lo ha fatto certo ricordare, nonostante un cast di scontato appeal e forse solo per questo è arrivato da noi, mentre tanti altri film più interessanti non li abbiamo potuti vedere nemmeno di striscio. Tanto citazionismo, per una storia che si articola troppo senza peraltro… leggi tutto
lo spunto è interessante e la sceneggiatura per buona parte del film avvincente, poi si aggroviglia con un finale forzato e poco comprensibile. film nel suo complesso sufficiente, reso mediocre da un recitato di bassa levatura (tranne la discreta prova di Cassel) dove la Bellucci (di gran lunga la peggiore) appare tanto bella quanto imbarazzante quando apre bocca. leggi tutto
una vera e propria ragnatela incarbugliata, difficile da seguire e sicuramente il modo confuso con il quale viene narrata non aiuta affatto, ritmo incredibilmente lento e poco coinvolgente, solo dopo 1 ora circa sembrerà di essere penetrati più in profondità nella trama. Peccato che una storia intricata ed originale venga raccontata quasi svogliatamente.
Finalmente dopo un po' di tempo che ci giravo intorno per vederlo,sono riuscito a guardarlo e non mi e' sembrato poi cosi' malaccio come magari si potrebbe pensare.Diciamo che puo' ricordare effettivamente "La finestra sul cortile" di Hitchcock ma ci vogliono almeno 50' prima di arrivare ad un punto della Pellicola che possa ricordare quel Film.Per il resto buoni gli Attori e la tanto discussa…
lo spunto è interessante e la sceneggiatura per buona parte del film avvincente, poi si aggroviglia con un finale forzato e poco comprensibile. film nel suo complesso sufficiente, reso mediocre da un recitato di bassa levatura (tranne la discreta prova di Cassel) dove la Bellucci (di gran lunga la peggiore) appare tanto bella quanto imbarazzante quando apre bocca.
L’esordio francese della Bellucci e l’incontro con Vincent Cassel, che inizialmente non funzionava, anzi ci furono anche degli screzi, dato che l’attore si aspettava un’altra attrice, e la cosa funzionò abbastanza forzosamente. A parte questo, che riguarda il privato, il film tenta una strada diversa di racconto, fatta a specchi, deformanti o scambievoli, che fanno della storia un…
VOTO : 6. Un film che si divincola tra alti, non troppo alti, e bassi, per un risultato complessivo che non lo ha fatto certo ricordare, nonostante un cast di scontato appeal e forse solo per questo è arrivato da noi, mentre tanti altri film più interessanti non li abbiamo potuti vedere nemmeno di striscio. Tanto citazionismo, per una storia che si articola troppo senza peraltro…
In un appartamento nella periferia di Milano abitavano i coniugi Brambilla. Le mura della loro abitazione erano state testimoni di ripicche e sotterfugi, drammi banali e crisi di nervi. I due sposi, giunti ormai al…
un film che mi ha lasciato l'amaro in bocca, intreccio troppo complesso, inverosimile, troppe citazioni (la finestra sul cortile) e (la donna che visse due volte) troppi doppi specchi, bellucci da dimenticare, cassel unico vero buon motivo per vedere il film
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Commenti (1) vedi tutti
Trama avvincente ma un po' troppo intricata, nel complesso è un bel film e non è noioso.
commento di rash91