Regia di James Bobin vedi scheda film
Dora è stata una serie animata americana di gran successo. Non aveva nulla di eccezionale e tale successo è dovuto, a mio parere, nella penuria di roba di qualità per i più piccoli ed un livello imbarazzante raggiunto dalle tv di oggi. Insomma, qualcosa dovranno pur vedere i nostri bambini e quindi capita che Dora sia la fortunata di turno. Ne hanno fatto addirittura un film! Una sequenza di Uncharted (videogioco) vale i 100 minuti di questa pellicola. Un’avventura con una ragazzina (brava per carità) messicana che arriva dalla giungla (guarda un po’) e va in città (dove? Ovvio, in America) per progredire. Lì troverà difficoltà d’ambientamento, farà le prime strambe (guarda un po’) amicizie e partirà alla ricerca di una città leggendaria Inca. Non nominiamo Indiana Jones, e neanche videogame come Tomb Raider o Uncharted o addirittura Pitflall (8 e 16 bit), non facciamo paragoni impietosi. Il film sarà pure divertente (quando e dove?) ma è cinema stravecchio, finto, per nulla coinvolgente, dall’immagine pulitissima e tirata a lucido e con un concetto di fondo terribile – la ragazzina a fine avventura desidererà (guarda un po’) rimanere in città e non tornare nella giungla. – L’America (guarda un po’) è meglio! Se proprio i bambini devono guardare qualcosa, che lo facciano con serie animate come Pepero o Esteban e le misteriose città d'oro: roba d’altri tempi, sicuramente, ma di grande qualità, di trama, di regia, di caratterizzazione dei personaggi, di musiche e di montaggio.
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