Regia di Patrice Leconte vedi scheda film
Inizio spassoso: una donna è a letto con l’amante, mentre il marito pilota un aereo da turismo il cui fumo disegna nel cielo le parole “je t’aime”. Poi la scena si ripete, ma questa volta lei dice all’amante “presto, scappa: non è la sua calligrafia!”. Segue omicidio passionale, condanna detentiva, ricatto da parte del giudice, e la storia sembra doversi ripetere. Fino a tre quarti il film si mantiene convintamente cinico, poi però si smentisce con un finale moralistico che inneggia alle gioie del matrimonio.
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