I figli, si sa, "so' piezz' e core" e le figlie più ancora. Così quattro madri di varia estrazione, dall'altolocata e ricchissima contessa Improta, alla portinaia di un palazzo popolare, alla nobile decaduta e senza una lira, cercano di "sistemare" altrettante ragazze con matrimoni d'interesse o con carriere meno che precarie nel mondo dello spettaccolo. Naturalmente nulla andrà secondo i piani delle gentildonne, salvo che, vent'anni dopo, le insofferenti ragazze sono diventate a loro volta "madri pericolose".
Note
Commedia piuttosto insulsa e prevedibile con due star della canzone e della rivista dell'epoca. Per i nostalgici e i patiti del modernariato.
Indiscutibilmente spicca su tutto il film la bravura e la simpatia di Garrone, caratterista molto bravo e di rara presenza scenica al pari quasi di quella del grande anzi grandissimo Mario Carotenuto(assente in questo film).
Se già Mogli pericolose, girato due anni prima da Luigi Comencini, era un lavoruccio di scarso appeal, imbastito come una sorta di raccolta di barzellette su vizi (tantissimi) e virtù (pochissime) del maschio italico medio, questo Madri pericolose giunge ancor più in ritardo e con un retrogusto di già visto, di stantio ben evidente. Questa volta il copione firmato da Sandro Continenza,… leggi tutto
Se già Mogli pericolose, girato due anni prima da Luigi Comencini, era un lavoruccio di scarso appeal, imbastito come una sorta di raccolta di barzellette su vizi (tantissimi) e virtù (pochissime) del maschio italico medio, questo Madri pericolose giunge ancor più in ritardo e con un retrogusto di già visto, di stantio ben evidente. Questa volta il copione firmato da Sandro Continenza,…
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Commenti (1) vedi tutti
Indiscutibilmente spicca su tutto il film la bravura e la simpatia di Garrone, caratterista molto bravo e di rara presenza scenica al pari quasi di quella del grande anzi grandissimo Mario Carotenuto(assente in questo film).
commento di Andrea Vincenti