Trama
I gatti del quartiere di Jellicle si riuniscono durante il ballo annuale. Nel corso della serata, verrà scelto il gatto che avrà l'onore di ascendere al paradiso dei gatti. In un mondo per lei del tutto nuovo, la giovane gatta Victoria si imbatterà in Gezabella, trattata da tutti come un'emarginata, e nel diabolico Macavity, disposto a tutto per essere il prescelto.
Approfondimento
CATS: DAL MUSICAL CULT DI ANDREW LLOYD WEBBER
Diretto da Tom Hooper e sceneggiato dallo stesso con Lee Hall, Cats riporta sul grande schermo l'omonimo musical teatrale creato da Andrew Lloyd Webber. Portato in scena per la prima volta nel 1981, con un'anteprima mondiale al New London Theatre, il musical è stato in cartellone nello stesso teatro londinese per ben 21 anni ottenendo numerosi riconoscimenti tra cui 7 Tony Awards. Esportato in tutto il mondo, ha appassionato oltre 81 milioni di persone in 50 differenti nazioni e in 19 diverse lingue. Con le iconiche musiche e canzoni originali, il film presenta un cast di prim'ordine sia di attori sia di ballerini professionisti, guidati dal coreografo Andy Blankenbuehler, per far conoscere alle nuove generazioni la storia dei gatti del quartiere di Jellicle ricorrendo a ogni stile di danza, dal balletto classico all'hip pop, passando per il jazz e la street dance.
Con la direzione della fotografia di Christopher Ross, le scenografie di Eve Stewart, i costumi di Paco Delgado e le musiche di Andrew Lloyd Webber, Cats deve fare i conti con la notorietà del musical originale, un compito di certo non facile per il regista Tom Hooper, già autore della trasposizione cinematografica di un altro musical cult, Les Misérables. Ha dichiarato lo stesso: "Era il 2012 quando, ancora impegnato nella post produzione di Les Misérables, sono stato avvicinato dalla produttrice Debra Hayward, intenzionata a portare Cats al cinema. Sin da subito, mi è sembrata una sfida piuttosto affascinante, anche se nutrivo dei dubbi sul ripetermi con un genere che già mi aveva insegnato e dato tanto. Ma Cats era qualcosa che si era fissato nella mia memoria sin da quando bambino, a dieci anni, ho assistito a una sua rappresentazione a teatro con un'esperienza a dir poco straordinaria: lo spettacolo era in grado di iniziarti al segreto mondo dei gatti e di regalarti un accesso privilegiato al loro mondo. La storia originale ruota intorno all'annuale ballo di Jellicle dove il vecchio Deuteronomy, il leader dei gatti, sceglierà uno dei gatti destinato ad ascendere al paradiso e rinascere. I gatti in competizione devono esibirsi con una canzone su se stessi e ottenere l'approvazione del vecchio: a prima vista, niente di più facile. Il fuorilegge Macavity vuole però essere il prescelto ed è disposto a tutto per riuscirci. Arriva anche a rapire Deutoronomy e a risolvere il tutto è l'intervento magico di mister Mistoffelees, senza poi dimenticare il ritorno in scena di Grizabella, gatta in cerca di redenzione".
"Il materiale da cui partire - ha aggiunto Hooper - è talmente iconico che è stato per me complicato trovare una nuova chiave per presentare modifiche e apportare cambiamenti. La struttura narrativa non è di ampio respiro e ogni cambiamento avrebbe potuto snaturare la storia e le sue performance musicali. Con l'approvazione di Andrew Lloyd Webber, ho cominciato a scrivere la nuova sceneggiatura a partire dalle canzoni. L'obiettivo era quello di trasformare i testi in sequenze narrative e di scegliere come periodo di ambientazione non gli anni Ottanta ma gli anni Trenta, periodo tra le due guerre in cui il music hall ha cominciato il suo lento declino: lo stesso Lloyd Webber mi aveva raccontato che i testi che T.S. Eliot aveva scritto per il musical si basavano su alcuni dei successi in voga in quel tipo di spettacolo. Il passo successivo è stato quello di trovare un personaggio, forte e inedito, a cui far affrontare l'avventura nel mondo dei fatti. Mi sono allora concentrato su un personaggio secondario del musical originale, Victoria, e l'ho trasformata nella mia protagonista che, come Alice, Dorothy o Wendy, va alla scoperta di un universo da favola. Ad accompagnare il suo percorso ho messo Mister Mistoffelees, che già nella versione originale ha un ruolo prominente. Ovviamente, ho modificato le sue caratteristiche e l'ho reso divertente e persino imbarazzante. Tra i personaggi in cui si imbattono non poteva però mancare Grizabella, una gatta la cui storia ha molto da insegnare sul significato della parola comunità, tema di cui Cats tratta. In poche parola, il mio Cats è la storia di Grizabella, gatta che vive ai margini della società felina quasi come una barbona: solo lo sguardo innocente di Victoria provvederà a cambiare il pregiudizio che si ha su di lui, mostrando quanto importanti siano l'accoglienza e il perdono".
Il cast
A dirigere Cats è Tom Hooper, regista e sceneggiatore inglese. Nato nel 1972 a Londra, Hooper ha studiato in una delle più prestigiose scuole d'Inghilterra, a Westminster, e si è laureato in Letteratura a Oxford. Sin da ragazzino, Hooper si è interessato alla regia, girando un primo film amatoriale a 13 anni.… Vedi tutto
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Commenti (2) vedi tutti
Ok, il film è brutto sotto molti punti di vista (le luci soprattutto), ma l'impressione è che sia quasi impossibile portare al cinema uno spettacolo del genere. Tuttavia, è quel genere di film abbastanza brutto da farti riflettere su cosa non vada. Quindi non è poi così inutile. Un regista più audace e folle forse l'avrebbe reso più interessante.
commento di Utente rimosso (delaroche)Giudizio positivo, anche se non entusiasta. Chi ha dato 1 deve ascoltare unicamente del rap e odia i gatti!
leggi la recensione completa di darmel