Regia di Oliver Stone vedi scheda film
Si può rimanere affascinati dai meri esercizi di stile, a patto che rasentino la perfezione formale. Ma questo film calligrafico presenta parecchi difetti. Il mix di generi, dal noir al pulp, dal thriller al grottesco, non riesce ad amalgamarsi in un tutto armonico e coerente. Specie nella seconda parte il film si appesantisce nella ricerca dell'eccesso finendo, paradossalmente, per rendere prevedibile ogni presunto colpo di scena. Il montaggio lisergico ed una fotografia sempre squilibrata nella saturazione sono al servizio, tecnicamente ineccepibile, dell'impianto stereotipato dell'opera. Di rilievo le prove attoriali che caratterizzano con efficacia caricature più che personaggi. Forse un po' troppo didascalica, ma comunque dignitosa, la recitazione di J. Lopez che comunque riesce a conferire al suo ruolo di vedova nera un'aura di reale sensualità. La conclusione è che la visione lascia inappagati e la spiacevole sensazione di aver, piacevolmente, buttato via due ore del proprio tempo.
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