Regia di Paul Verhoeven vedi scheda film
Divertente rivisitazione della fantascienza anni ’50, con gli invasori alieni mostruosi e cattivissimi e il sottofondo ideologico da guerra fredda. Almeno questa è l’interpretazione cinefila, perché temo invece che negli USA molti lo abbiano preso sul serio; e in effetti il film resta ambiguo, non è chiaro quanto la propaganda per l’arruolamento sia ironica e quanto seria. Comunque l’elemento più fantascientifico della vicenda è che Casper Van Dien, con Dina Meyer che gli corre dietro per tutto il film (o almeno finché non muore), pensi ancora alla sua ex fidanzata con quella faccia da batrace.
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