Regia di Michael Engler vedi scheda film
FESTA DEL CINEMA DI ROMA 2019 - SELEZIONE UFFICIALE "Il sarcasmo è la forma di arguzia più vile".
Si ritorna nel maniero sontuoso della aristocratica famiglia Crawley nel primo ventennio del '900.... O vi si accede per la prima volta, come nel mio caso, approfittando di questa scaltra operazione nostalgia calcolata con oculata strategia di marketing, che si è rivelata un successo clamoroso, a distanza ormai di quasi un lustro dalla fine delle prime cinquanta puntate in cui è stato suddivisa o concepita la serie.
La storia è poco più che un pretesto, che consente a chi è disinformato come me, di familiarizzare in tempi ragionevoli con un cast imponente scrupolosamente organizzato secondo una identificata e precisa divisione di casta.
La visita della famiglia reale nel B&B più esclusivo del Regno Unito, consente di immergerci in un esilarante esercizio di arguzie e ben scandito rilascio di humor inglese, che caratterizza il tratto di personaggi cardine come quello della capostilite ottuagenaria, splendidamente resa dalla sempre grandiosa e "regale" Maggie Smith.
Tutto il resto è vetrina, una vetrina scintillante di un castello che nasconde molto bene le sue magagne legate allo scorrere della storia, che non si scorda opportunamente di toccare, con garbo squisito scientemente premeditato, tematiche ad effetto legate allo status di casta, con una precisa "puntata" focalizzata su episodi di intolleranza legati alla omosessualità di una delle nuive leve della servitù qualificata.
Ricostruzione storica minuziosa e focalizzata su vedute ammalianti di esterni british da cartolina, ed interni minuziosamente scanditi tra costumi e belletti, servizi da tè, porcellane ed argenteria che ci immergono in un museo degno delle più scrupolose ricostruzioni ivoryane.
Ma è proprio il buono e bello di Ivory - che cela meravigliosamente la sostanza sempre presente dietro la forma - a mancare, non potendo, nel mio caso, far conto sull'appeal che, in altri casi, i fans del serial possono contare di ritrovare sui singoli personaggi.
Pertanto l'effetto magico e nostalgico che pareva garantito, non può che latitare e rendersi vano, risultando caratteristica riservata ai soli affezionati, ed il film una professionalissima operazione di sola, pura confezione impeccabile, ove l'involucro conviene rimanga perfettamente chiuso.
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