Regia di Georges Méliès vedi scheda film
Esilarante cortometraggio nel quale Méliès fa satira sulla frenesia speculativa. Nello specifico è preso di mira un negozio di acconciature, nel quale la produzione sembra essere di fondamentale importanza. Lavorare tanto e in fretta, non importa se con distrazione...
In un centro di acconciature ferve una frenetica attività. Tre parrucchieri, in fretta e furia, sono al servizio di una variegata clientela, tra la quale anche un uomo di colore assatanato, che importuna le signore. L'ansia di eseguire velocemente acconciature e tagli, aggiunta alle distrazioni provocate da una questuante, è fonte di una disattenzione che produce effetti esilaranti.
Una vena sarcastica, quando non puramente ironica, è sempre -fin dagli esordi- stata presente nei lavori di Méliès. Che si tratti di magia, di diavoli, di fantasmi o, diversamente, pirotecnici e fantascientifici viaggi sulla luna, i personaggi dei suoi cortometraggi riescono sempre a strappare più di un sorriso. Saltuariamente il simpatico regista esce allo scoperto, dichiarando così, chiaramente, un certo interesse per la commedia, spesso destinata a mutare in comica. In questo divertente In the barber shop, è possibile riconoscere un altro aspetto della fantasia di Méliès, quella più satirica.
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