Regia di Georges Méliès vedi scheda film
Lezioni di astronomia in occasione di un eclisse solare destinata a riservare ulteriori sorprese, soprattutto al docente.
L'occasione di un eclisse di Sole riunisce un gruppo di studenti davanti ad un docente esperto d'astronomia. Dopo una lezione teorica sul fenomeno, professore e allievi si recano all'osservatorio. Potranno così assistere, entusiasti, allo spettacolare fenomeno celeste che quella notte riserva ben altre inattese sorprese.
Un arco di cielo super affollato attende gli studenti: l'eclissi è solo la punta dell'iceberg perché, con l'aiuto di potenti binocoli, i ragazzi scoprono quanta animazione ci sia di fatto nelle profondità dello spazio siderale: Venere, stelle cadenti e altri sorprendenti astri in movimento si incrociano tra loro, facendo pericolose evoluzioni e talvolta incontrandosi con allegria. Méliès alle prese con un tipo di astronomia evidentemente grottesca, ironica e, soprattutto, onirica. Come non intendere questo spassoso cortometraggio se non come un sogno a occhi aperti? Un sogno suggerito da una fantasia vivida, in continua espansione e talvolta forse pure pericolosa. Come dimostra un finale che sembra chiara metafora dei due antitetici modi di dire "con la testa tra le nuvole" e "stare con i piedi per terra".
L'Éclipse du soleil en pleine lune
(Georges Méliès, 1907)
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