La recensione su A Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar

di Lina

7 stelle

"Quando un uomo etero si veste da donna per spassarsela sessualmente, quello è un travestito. Quando un uomo è una donna intrappolata nel corpo di un uomo e si fa un'operazioncina, quello è un transessuale. Quando un gay invece è fornito di fin troppo senso dello stile per un solo sesso, quello è una drag-queen..." ...inutile dire che si tratta di un film piuttosto simpatico e carino che ambientato interamente nel mondo delle drag-queen, intrattiene con classe ed autoironia senza mai risultare eccessivo, frivolo od offensivo. Ricorda vagamente "Priscilla, la regina del deserto" perchè è una commedia on the road, ma senza musica e senza intrecci particolari nella trama che ha poche idee, ma comunque buone e ben mescolate. Il suo scopo è quello di raccontare con uno spirito goliardico la diversità, ma anche la realizzazione dei propri sogni ed il senso dell'amicizia, dell'altruismo e della bellezza esteriore ed interiore. I protagonisti sono tre carismatiche drag-queen - due delle quali interpretate magistralmente da machi doc del calibro di Wesley Snipes, qui eccellente e davvero irresistibile e del bravissimo, ma compianto Patrick Swayze - che con la loro genuinità e bontà d'animo riescono a conquistare la stima e la simpatia della gente del paese in cui si trasferiscono in seguito ad un incidente con uno sceriffo disonesto e sessista che aveva molestato uno di loro.

Personaggi irresistibili e simpatici, ottimi dialoghi, una discreta dose di brio, tanti buoni sentimenti e belle intenzioni più una morale - sulla tolleranza - onnipresente per tutta la durata della pellicola, sono gli ingredienti della formula vincente di questa storia accattivante, fresca, rilassante e mai volgare che pecca però solo di una leggera inconsistenza che l'ha in parte penalizzata impedendole di diventare un cult.