Trama
Latte, un porcospino simpatico e tenero, è dotata di grande energia, spavalderia e immaginazione. Ama raccontare storie che la fanno sembrare un'eroina e, per tale ragione, quando la magica pietra angolare scompare e la foresta va incontro a una siccità che minaccia di far estinguere tutti gli animali, Latte annuncia che lei stessa la riprenderà dagli artigli del re orso disprezzabile che l'ha rubata.
Curiosità
LA PAROLA ALLE REGISTE
REGINA WELKER: "Creare Latte e la pietra magica è stata una sfida difficile perché dovevamo dare vita a tutte le immagini fantastiche del libro per bambini. La storia contiene dettagli meravigliosi ed elaborati che abbiamo inserito nella sceneggiatura. Ho provato a fare questo film con la massima attenzione per i dettagli.
I personaggi sono stupendi, complessi e fantasiosi. Allo stesso tempo sono concreti e comprensibili. La struttura del film è molto chiara: abbiamo la classica lotta tra il bene e il male, ma anche eccitanti sovrapposizioni che mostrano che la vita non è solo bianco e nero, o tutta perfetta o solo complicata. Latte è la nostra adorabile protagonista che cresce in termini di carattere e personalità durante il film. Impara come il suo comportamento si traduca e rifletta sulla comunità.
Assumersi le responsabilità durante la crescita è uno dei grandi temi del film ed è qualcosa che ho adorato esplorare in questa storia.
Nonostante tutta la profondità emotiva, Latte e la pietra magica è anche un grande viaggio con molta passione e suspense. Il pubblico segue Latte con gioia ed eccitazione e in particolare si lascia ispirare dalla sua gioia di vivere. Per me era importante ottenere più umorismo possibile dai personaggi. Latte è una creatura adorabile ma la sua impulsività può farci piangere e ridere allo stesso tempo.
Venendo dal mondo della pubblicità, le immagini sono molto importanti per me. Volevo creare un film animato di altissimo livello che potesse competere a livello internazionale. Sebbene i personaggi siano basati su animali reali, li abbiamo progettati in modo che possano diventare simpatici personaggi dei cartoni animati con tutte le loro peculiarità uniche. Si adattano perfettamente ai set e agli ambienti che sono stati creati con molta attenzione per i dettagli. Il nostro concetto visivo evidenzia fortemente i personaggi e la storia. E il magico mondo che lo circonda deve stimolare l'immaginazione, proprio come faceva già il libro. Questa richiesta è stata una grande sfida artistica e tecnica per l'intera squadra.
Nel momento in cui ho sentito parlare di Latte, sono stata immediatamente affascinata dal suo carattere straordinario e dalla sua storia unica. È un piccolo animale in un mondo enorme, ma il suo fascino e il suo talento convincono chi le sta intorno a fare la cosa giusta. Questa era un'idea che dovevo sostenere e raccontare e dopo due anni di produzione sono davvero felice di aver avuto la possibilità di fare questo film. Inoltre, un riccio è un amico delizioso, che russa e grugnisce mentre mangia. Chi non ha un amico così?
Nina Wels e io abbiamo lavorato insieme, le mie responsabilità risiedevano principalmente nello sviluppo dei briefing e nel comunicare la visione creativa al team. Una delle cose che preferivo era dare vita ai personaggi quando dirigevo gli attori durante le sessioni di registrazione vocale e creavo l'azione con gli animatori.
Mi sono anche occupata della direzione artistica per creare un look straordinario per questo film. La mia esperienza come direttore pubblicitario mi ha aiutato a prendere decisioni rapide e fornire feedback dettagliati e precisi al team.
Latte è stato un progetto entusiasmante e il piccolo riccio non ha solo rubato il mio cuore, ma anche quello di tutta la troupe. Spero davvero che tutti là fuori apprezzeranno il film!".
NINA WELS: "Da bambina io e i miei amici andavamo spesso nei boschi, affrontando avventure di cui i nostri genitori avrebbero avuto paura, se avessero saputo cosa stavamo facendo. Ovviamente c'erano molti pericoli di cui non eravamo a conoscenza, ma non ci importava troppo. Era l'eccitazione della natura, delle cose grandi e piccole, delle piccole piante proprio davanti al nostro naso e dei grandi alberi e tronchi e radici dietro cui ci nascondevamo.
La foresta ha aperto la nostra immaginazione - una radura diventava un campo di battaglia, un tronco d'albero diventava una nave affondata e le grotte i nostri castelli. Abbiamo mangiato frutti di bosco e giocato in un mondo della fantasia, con le nostre regole.
Latte assomiglia a noi da bambini, la sua natura ingegnosa la porta in luoghi in cui gli animali più anziani della foresta non osano andare. Insieme a Tjum, che da un lato porta molta ansia ostruttiva, ma d'altra parte la salva sempre da guai più grossi, entrambi vivono un'avventura e costruiscono un'amicizia duratura. Un'amicizia e una storia che tutti ricorderemo nel tempo.
Ogni bambino nel mondo dovrebbe fare questa esperienza, e si spera che ogni adulto abbia un'esperienza simile nel profondo del suo cuore. Latte e la pietra magica è un film puro. Una foresta è una foresta, una grotta è una grotta e gli animali sono naturali, anche se li abbiamo disegnati in un modo innocente e divertente che si adatta ad un moderno film di animazione.
Insieme a Regina Welker, giovane regista di grande talento, abbiamo raccontato una storia piena di sentimento, eccitante e divertente, che si spera dia ai bambini la forza e il coraggio per andare avanti a modo proprio".
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