Regia di Vicente Aranda vedi scheda film
Il solito dittico Eros e Thanatos nella Spagna dell'oscurantismo franchista negli anni 50.Militare congedato fidanzato con ragazza serissima, cameriera in casa di un ufficiale ex suo superiore,dopo aver trovato un lavoro affitta una camera in casa di una procace vedova.E ,come ti sbagli, a stretto giro scoppia la passione.Un triangolo d'amore(quello della sua ragazza) di sesso(quello che la sua ragazza non gli concede ma la vedova è molto generosa in questo senso),di loschi affari(la vedova è al centro di intrighi poco chiari) e tanto altro.Il canovaccio è da noir anni 40 ma il film ha una materia narrativa che lo fa assomigliare alle telenovelas se non fosse recitato in modo pertinente e se non fosse diretto con maggiore gusto ed equilibrio dall'esperto Aranda.L'atmosfera è torbida come si conviene a storie del genere.Il fulcro del film non è tanto rappresentato dall'intrigo poco chiaro in cui è impelagata la vedova ma quanto la sua lotta per accaparrarsi il militare.Lotta con la fidanzata che cambia radicalmente il suo modo di fare,si concede al fidanzato per entrare in competizione con l'altra in una delle tante scene stuzzicanti di cui è letteralmente cosparso il film.E il fidanzato arriva anche a derubarla dei risparmi(per pagare un debito della vedova contratto con brutti ceffi che l'hanno già riempita di lividi) per poi pentirsi.Ma il finale è sempre nell'alveo dell'ambiguità perchè il soldato probabilmente non ha ben chiari i propri sentimenti.Ed è la parte forse meno convincente del film(anche se bisogna dire che il film è tratta da una storia vera)soprattutto perchè inutilmente effettistica.La brutalità è vera,il modo in cui il tutto è girato è inutilmente lezioso.Grande prova della Abril dark lady vestita a volte come una ballerina di flamenco.....
regia di buon livello anche se c'è una piccola caduta d stile nel finale
un fascio di nervi e di eros
felicemente il piede in due staffe
acerba ma sanguigna
ok
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