Regia di Valentino Orsini, Paolo Taviani, Vittorio Taviani vedi scheda film
Il profondo rapporto fra la gente ligure e il mare.
Uomini del mare è uno dei primi lavori per il terzetto formato da Valentino Orsini (classe 1927) e i fratelli Taviani (di 2 e di 4 anni più giovani): in media all’incirca trentenni, già da un lustro giravano con successo cortometraggi e brevi documentari, generalmente di chiara impronta sociale. Qui si parla del rapporto fra i liguri e il mare, partendo dalle scuole che formano i futuri marinai per arrivare alle testimonianze degli anziani del luogo, le cui radici sono profondamente legate all’ambiente marittimo. Tredici minuti di durata, a colori, con il commento della voce esterna di R. (Riccardo) Paladini. In quello stesso anno i Paolo e Vittorio Taviani firmavano con Joris Ivens il loro primo lungometraggio, il documentario L’Italia non è un paese povero; si ricongiungeranno artisticamente con Orsini due anni più tardi, per debuttare tutti e tre nel cinema di fiction, con Un uomo da bruciare (1962). 6/10.
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