Regia di Juan Josè Campanella vedi scheda film
Film decisamente in crescendo, dopo una prima parte sì divertente, ma ben scontata e prevedibile (densa comunque di quei guizzi di ironia contenuta nei dialoghi che renderà frizzante anche poi tutta la pellicola), nella seconda, dove la sceneggiatura decolla nell’esposizione di tutte le vicende passate dei protagonisti, supera il rischio di irrigidirsi/incastrarsi nel timbro melodrammatico e invece con slancio rock’n’roller perviene ad un finale ancora molto divertente, ma molto più estroso e fantasioso dell’incipit.
Non si chiamerà Tommaso, ma questo Campanella qui (questo argentino che fa il regista) è davvero solare. Bene. Bravo.
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