Regia di Michele Soavi vedi scheda film
Prima opera dell’ottimo Michele Soavi (allievo dei grandi Argento, Fulci, D’Amato) caratterizzata da una trama semplicissima, da una sapiente regia e da tanto puro gore (il trucco e le ricostruzioni degli omicidi sono davvero ottimi). Secondo me , a differenza da quanto detto da altri, “Deliria” non è a paragonabile ad un film come “Opera” (di Dario Argento), pur avendo con esso molti punti in comune, perché non è un thriller, ma un semplice e classico slasher (non c’è la bramosia di sapere chi è l’assassino, qui lo si sa già ed è irrilevante). Diciamo che è più paragonabile ad una pellicola come Halloween, ma molto più violento infatti nel lavoro di Soavi sono presenti scene in cui l’assassino decapita, amputa arti, divide in due busti, accoltella, squarcia con motosega...
Molto bella la scena in cui l’assassino (coperto da un enorme maschera da barbagianni) si siede in mezzo a tutte le sue vittime, precedentemente messe in posa, per godersi il suo spettacolo in pieno relax, mentre muove il piede a ritmo di musica e accarezza un gatto nero che tiene in collo.
Finale in puro stile slasher, cioè inverosimile (come ha fatto la polizia a non accorgersi che mancava l’assassino tra le vittime? misteri del cinema..). In conclusione Deliria è un film che, seppur non esente da vizi, non può mancare nelle videoteke di ogni appassionato del genere thiriller/horror made in Italy. Voto: 8.5=
Semplicissima: un serial killer internato in una clinica psichiatrica per aver commesso 16 omicidi evade dalla stessa e si rifugia all’interno di un teatrino dove degli attori stanno facendo le prove di un musical che dovranno interpretare nei giorni successivi. Il killer comincerà presto ad eliminare uno dopo l’altra le sue vittime con metodi sempre diversi e via via + brutali.
Composta da Boswell non è ottima, ma nemmeno malaccio. Voto: 7
Soavi è un gran regista di genere (peccato abbia diretto pochi film) lo si vede già da questa sua prima pellicola. Sa creare tensione (che in questo film aumenta sempre di + con il passare del tempo) ed è decisamente visionario. Non ha niente da invidiare dai + grandi maestri della paura italiana. Voto: 8.5+
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta