Regia di Charles Vidor vedi scheda film
Quando le autorità minacciano di internare in un'apposito istituto di cura mentale le sorelle Louisa ed Emily Creed, deboli di mente ed use a divenir preda di crisi caratteriali, a meno che non rientrino definitivamente sotto la tutela della loro sorella Ellen (Ida Lupino), quest' ultima, che lavora come dama di compagnia nella residenza nella brughiera della ricca ex ballerina miss Leonora Fiske (Isobel Elsom), ottiene dalla sua padrona il permesso di ospitarle qualche giorno.
Ma in seguito, quando la signora inizia a spazientirsi della ingombrante presenza delle due balorde nella sua grande casa circondata dalla brughiera, la sorella sana premedita un piano delittuoso volto non solo a sbarazzarsi della Fiske, ma anche a riacquisire la casa e le suppellettili che appartennero alla stessa governante e alle sue sorelle pazze ai tempi in cui la loro famiglia viveva in agiatezza.
Peccato per loro che, da quelle parti si aggiri il losco cugino delle tre sorelle, Albert (Luis Hayward), ricercato per furto e protesi a venire a capo del mistero della padrona di casa scomparsa, per potervi trarre beneficio economico.
Ricavato dalla trasposizione di un'opera teatrale di Réginald Denham ed Edward Percy, Tenebre, che mantiene pittoresche e magnifiche scenografie da teatro nelle rare scene di esterno che si sovrappongono all'azione circoscritta nella grande casa contesa, è uno splendido noir diretto con grande mestiere dal collaudato Charles Vidor, che trova in Ida Lupino la sua perfetta interprete di riferimento, impegnata ad impersonare un personaggio dalle molteplici sfaccettature tra il senso di responsabilità nei confronti delle labili sorelle, che la coinvolge ed assilla, e il desiderio di riscatto sociale e familiare che la induce al delitto.
Un gran film affascinante e teso che sa alternare suspence a momenti ironici con maestria e senso del ritmo.
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