Regia di Severin Fiala, Veronika Franz vedi scheda film
Dopo il suicidio della moglie, Richard porta la sua nuova compagna e i due figli in una casa di montagna isolata dal mondo. Sopraggiunte delle complicazioni, l’uomo deve allontanarsi per qualche giorno. I due figli dovranno fare i conti con la novella matrigna, la quale soffre di disturbi mentali.
The Lodge parte con uno scivolone che, in parte, mira tutta la credibilità del film, e ci fa dubitare fin da subito che ci sia - alla base - una sceneggiatura di qualità: possibile che un padre abbandoni i due figli con una quasi sconosciuta, che oltretutto ha un passato oscuro, in una casa lontana da tutto e da tutti? Dopo questa partenza maldestra, la trama riesce a prendere quota e a regalarci qualche sorpresa, ancorché manchi - a mio dire - la capacità di creare una vera tensione emotiva nello spettatore. Un film horror riuscito a metà.
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