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L'ufficiale e la spia

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Regia di Roman Polanski

Con Jean Dujardin, Louis Garrel, Emmanuelle Seigner, Mathieu Amalric, Grégory Gadebois, Melvil Poupaud, Olivier Gourmet, Vincent Grass... Vedi cast completo

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  • Rai Storia
  • canale 54
  • Ore 21:10
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Trama

Il 5 gennaio 1895 il capitano Alfred Dreyfus, un giovane soldato ebreo, viene accusato di essere una spia della Germania e condannato all'ergastolo sull'Isola del Diavolo. Tra i testimoni della sua umiliazione vi è Georges Picquart, che è promosso invece alla direzione dell'unità di controspionaggio militare che lo ha incastrato. Quando però scopre che informazioni segrete arrivano ancora ai tedeschi, Picquart viene trascinato in un pericoloso labirinto di inganni e corruzione che minaccia non solo il suo onore ma anche la sua stessa vita.

Approfondimento

L'UFFICIALE E LA SPIA: L'AFFARE DREYFUS

Diretto da Roman Polanski e sceneggiato dallo stesso con Robert Harris, L'ufficiale e la spia ripercorre le tappe dell'affare Dreyfus, che ha tenuto banco nella Francia di fine Ottocento. La storia ha inizio nel gennaio del 1985 quando, pochi mesi prima che i fratelli Lumière diano vita a quello che convenzionalmente chiamiamo Cinema, nel cortile dell'École Militaire di Parigi, Georges Picquart, un ufficiale dell'esercito francese, presenzia alla pubblica condanna e all'umiliante degradazione inflitta ad Alfred Dreyfus, un capitano ebreo, accusato di essere stato un informatore dei nemici tedeschi. Al disonore, segue l'esilio e la sentenza condanna il traditore a essere confinato sull'isola del Diavolo, nella Guyana francese, un atollo sperduto dove Dreyfus lenisce angoscia e solitudine scrivendo delle lettere accorate alla moglie lontana. Il caso sembra archiviato. Picquart guadagna la promozione a capo della Sezione di statistica, la stessa unità del controspionaggio militare che aveva montato le accuse contro Dreyfus. Ed è allora che si accorge che il passaggio di informazioni al nemico non si è ancora arrestato. E se Dreyfus fosse stato condannato ingiustamente? E se fosse la vittima di un piano ordito proprio da alcuni militari del controspionaggio? Questi interrogativi affollano la mente di Picquart, ormai determinato a scoprire la verità anche a costo di diventare un bersaglio o una figura scomoda per i suoi stessi superiori.

Con la direzione della fotografia di Pawel Edelman, le scenografie di Jean Rabasse, i costumi di Pascaline Chavanne e le musiche di Alexandre Desplat, L'ufficiale e la spia è stato così presentato dal regista in occasione della partecipazione in concorso al Festival di Venezia 2019: "L'ufficiale e la spia è basato sull'affaire Dreyfus, argomento cui penso da molti anni. In questo scandalo di vaste proporzioni, forse il più clamoroso del diciannovesimo secolo, si intrecciano l’errore giudiziario, il fallimento della giustizia e l’antisemitismo. Il caso Dreyfus divise la Francia per dodici anni, causando una vera e propria sollevazione in tutto il mondo, e rimane ancora oggi un simbolo dell’iniquità di cui sono capaci le autorità politiche, nel nome degli interessi nazionali".

Curiosità

CENNI SULL'AFFAIRE DREYFUS

L'affare Dreyfus è uno dei più clamorosi errori giudiziari della storia, avvenuto in Francia tra il 1894 e il 1906 e che vide protagonista il soldato ebreo francese Alfred Dreyfus, ingiustamente accusato di essere una spia e quindi processato per alto tradimento. Dreyfus sostenne fermamente la sua innocenza combattendo contro un'intera nazione. Il suo caso ebbe una notevole risonanza mediatica dividendo l'opinione pubblica del tempo, tra chi ne sosteneva l'innocenza e chi lo riteneva invece colpevole. Tra gli innocentisti si schierò Émile Zola, il quale scrisse un articolo in cui puntava il dito contro il clima di antisemitismo imperante nella Terza Repubblica francese. Tale intervento venne intitolato proprio J'accuse.

Polanski ha scritto la sceneggiatura  insieme a Robert Harris, autore del romanzo da cui il lungometraggio è tratto, L'ufficiale e la spia, in Italia edito Mondadori. Da un altro romanzo di Harris il regista aveva già tratto nel 2010 il suo L'uomo nell'ombra.

Il cast

A dirigere L'ufficiale e la spia è Roman Polanski, regista, produttore, sceneggiatore e attore di origine polacca. Nato a Parigi nel 1933, è tornato con i genitori in Polonia nel 1936 ma l'invasione tedesca del 1939 lo ha costretto, come la maggior parte degli ebrei, a vivere nel ghetto di Cracovia. Fuggito e… Vedi tutto

Trailer

Commenti (29) vedi tutti

  • Non si discute il valore del contenuto, del messaggio, del regista e nemmeno la ricostruzione meticolosa della faccenda. Va detto che è un film per lo più di dialoghi che citano tanti nomi, luoghi e date... la mia soglia dell'attenzione è stata messa a dura prova e mi sono perso qualche pezzo. Verso il finale c'è un minimo di azione.

    commento di Maurisurf
  • Un film in cui si cura più la narrazione che l'impatto visivo / emozionale. Una storia che meritava di essere narrata. Lo stile quasi esclusivamente verboso la rende non troppo accattivante, soprattutto nella prima parte. 6

    commento di fra_paga
  • Interessante la ricostruzione storica, molto valido... non è vero, sto mentendo. J'accuse questo film di Polanski: fallisce completamente dal punto di vista dell'intrattenimento, è noiosissimo, ultralento, vivace come un giorno di reclusione all'Isola del diavolo. Molto meglio vedersi un documentario sull'argomento. Voto 6, niente di più.

    commento di genoano
  • Un film potente nella tecnica, nello stile e nelle interpretazioni.

    leggi la recensione completa di Carlo Ceruti
  • Fake news di Stato... per la quale ci sono voluti anni di martirio a carico di un innocente, prima di restituirgli, almeno in parte, la dignità. Film convincente e ben realizzato. 8,5

    commento di Brady
  • Le fake news esistevano già più di cent' anni fa ...

    leggi la recensione completa di daniele64
  • La ragion di stato, sempre uguale in tutte le epoche;la ricerca del capro espiatorio,la manipolazione dell'informazione,le connivenze tra i poteri,le masse ideologicamente manipolate,l'emarginazione etnico religiosa.A 85 anni fare un film così è da illuminati.Ottime ricostruzioni,meticolose;dialoghi e ricostruzione dei fatti sublimi.Ottimi attori.8

    commento di stany11
  • Ottimo film, anche la fotografia sebbene mi piacerebbe, almeno una volta, vedere colori naturali. Si segue benissimo la vicenda dall'inizio alla fine, nel dipanarsi dell'intrigo. Utile anche per capire quanto fossero profonde le radici antisemitiche. Curiosità: Polanski è visibile, con baffoni, fra il pubblico in piedi del concerto per pianoforte.

    commento di faumes
  • Film bellissimo, costumi e ambientazione affascinanti, nel finale si capisce come non sempre le persone apprezzano ciò che viene fatto per loro... da vedere e rivedere

    commento di Paolabibi
  • Non capisco dove stia il capolavoro. Personalmente ho trovato il film noioso, con un antipatico e supponente protagonista.

    commento di Artemisia1593
  • Confezionato bene ma resa Filmica assai negativa quasi troppo patinata.voto.2.

    commento di chribio1
  • Bel film ma da Polanski mi aspettavo di più: avrei voluto emozionarmi, partecipare di più alle vicende, anche in amore c'è freddezza (colpa della Seigner?). Sul lato tecnico/registico mi è mancata qualche invenzione, qualche volo pindarico (colpa di Barbareschi produttorore?), come in altri suoi film che han reso Polanski grande regista!

    commento di marco bi
  • L’ufficiale e la spia, titolo originale J’accuse, è un bel film di coproduzione franco-italiana del 2019, regista Roman Polanski, che ha come oggetto il cosiddetto “Affare Dreyfus”, un errore giudiziario che scosse l’Europa alla fine dell’ 800.

    leggi la recensione completa di massimo45
  • Questo film a budget ridotto sarebbe noioso se non fosse che la regia è di Polanski e che si tratta di una storia vera; pertanto il risultato è migliore delle aspettative. Voto: discreto.

    commento di Yusaku87
  • Bello il film e bello scoprire come era l'Europa un secolo fa.

    leggi la recensione completa di tobanis
  • Polanski... Che devo dire. Questo è il suo colpo di coda finale. Già che avesse avuto abbastanza problemi durante la sua carriera.

    leggi la recensione completa di Utente rimosso (VictorAoki)
  • Una bella virata al film classico e da non perdere.

    commento di ezio
  • Leggo recensioni positive di un bel film che meriterebbe una seconda visione.Voto..oltre 8.

    commento di blualberto1966
  • Thriller basato su un fatto storico.. interessante per la storia, ottima ricostruzione ..grazie alla regia sceneggiatura e interpretazione.. da vedere assolutamente..voto 8

    commento di nicelady55
  • Polanski , 86 anni e continuare a stupire

    leggi la recensione completa di lusal43
  • "-Quindi dovrei portarmi questo segreto nella tomba?" "-E' l'essenza della nostra mansione"

    commento di Infinity94
  • In concorso a Venezia 76, giunge in Italia una magnifica lezione di cinema e di Storia: J'accuse, film fervido e realistico, coinvolgente e necessario, scuote le coscienze di noi spettatori interrogandoci sui principi morali della nostra epoca. A conti fatti, risulta essere il miglior film di Polanski degli ultimi 15 anni. Voto 8,5

    leggi la recensione completa di rickdeckard
  • Polanski confeziona un magistrale thriller storico, avvince con stile rigoroso e porta avanti la sua denuncia dell'antisemitismo evitando la retorica e concentrandosi piuttosto sui fatti della contro-indagine. Al rigore della ricostruzione, abbina la bellezza e la cura meticolosa della messinscena nel ricreare un affresco smagliante dell’epoca.

    leggi la recensione completa di port cros
  • Le trame labirintiche hanno da sempre affascinato Roman Polansky, che riprendendo la vicenda storica "dell'affare Dreyfus" si interroga sugli scenari nascosti della storia, quelli che architettano l'impunità dei forti e l'ingiustizia sui deboli. Come spesso è accaduto nei suoi film, portare alla luce significa mostrare tutta la faccia del male.

    commento di Peppe Comune
  • Un ottimo film "classico" di cui sentivo davvero il bisogno. Specialmente in questi tempi in cui la xenofobia da strisciante è diventata ostentata e spacciare la vox populi per vox Dei è la forma più sicura di ottenere consenso. "L'ufficiale e la spia", un film "medicinale": voto 8+.

    commento di andenko
  • Questo film, tra i più grandi film politici di Polanski, era da Leone d’oro: il pubblico attentissimo, silenzioso e commosso, che ha affollato le sale torinesi in questi giorni, lo ha capito benissimo.

    leggi la recensione completa di laulilla
  • Davvero un gran bel film, magistralmente recitato dagli attori.

    commento di Falco00
  • “…con un pizzico di diabolicità Polanski instilla in noi il dubbio che tutta una serie di accuse, come accade nel caso Dreyfus, sia stata costruita ad arte per schiacciare un innocente e sembra quasi chieda un ruolo agli intellettuali, che siano come Zola, i guardiani della verità…”

    leggi la recensione completa di robertoleoni
  • Tra il 1894 e il 1906 si dipanò in Francia una vicenda giudiziaria, l'affaire Dreyfus, che oggi è storia e Polanski tratta con la nota e appassionata acribia documentaria, rendendola avvincente come un thriller, denso di suspense e colpi di scena, attacchi alla persona fino all’agguato, al duello, al delitto.

    leggi la recensione completa di yume
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Recensioni

La recensione più votata è positiva

obyone di obyone
8 stelle

  Nella Francia repubblicana, sul finire dell'800, si consumò un caso giudiziario rimasto nella memoria collettiva e ancor oggi oggetto di dibattiti e riflessioni. L'Affaire fu un evidente esempio di malafede che costò al capitano dell'esercito francese Alfred Dreyfus l'umiliazione della condanna per tradimento e la degradazione davanti ad un plotone e ad un popolo… leggi tutto

29 recensioni positive

Recensioni

La recensione più votata delle sufficienti

Gangs 87 di Gangs 87
6 stelle

Il giovane, capitano, ebreo, Alfred Dreyfus viene accusato di essere una spia, degradato e condannato all'ergastolo sull'Isola del Diavolo. Quando Georges Picquart viene promosso alla direzione dell'unità di controspionaggio militare, scopre che la spia è ancora in azione e che Dreyfus non è colpevole. Cercherà in ogni modo di scoprire la verità anche a costo… leggi tutto

2 recensioni sufficienti

Recensioni
2024
2024

Recensione

orsotenerone di orsotenerone
7 stelle

Questo film viene definito da molti uno dei migliori film di Roman Polanski.  Sono sincero, io lo trovo un bel film, un buon film, ma tutto sommato non la sua migliore pellicola. Polanski non può tirare fuori tutta la sua fantasia e estro artistico, perché la sceneggiatura è in qualche modo imposta, in quanto è una storia vera: Dreyfus è effettivamente…

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Recensione
Trasmesso l'8 settembre 2024 su Rai 5
Trasmesso il 3 settembre 2024 su Rai 5
2023
2023

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Gangs 87 di Gangs 87
6 stelle

Il giovane, capitano, ebreo, Alfred Dreyfus viene accusato di essere una spia, degradato e condannato all'ergastolo sull'Isola del Diavolo. Quando Georges Picquart viene promosso alla direzione dell'unità di controspionaggio militare, scopre che la spia è ancora in azione e che Dreyfus non è colpevole. Cercherà in ogni modo di scoprire la verità anche a costo…

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Utile per 2 utenti

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Carlo Ceruti di Carlo Ceruti
8 stelle

Polanski rappresenta il celebre Affaire Dreyfus col piglio del film d'inchiesta, con molta attenzione alla fedeltà della ricostruzione storica e con uno stile estremamente asciutto e apparentemente distaccato ma che riesce a dare risalto a tutta la forza della vicenda e della feroce ingiustizia che essa contiene, coinvolgendo l'anima e il corpo dello spettatore. Jean…

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Recensione
Utile per 2 utenti
2022
2022

Recensione

daniele64 di daniele64
8 stelle

Nella Francia di fine Ottocento un celebre caso di spionaggio militare divide l' opinione pubblica , scatenando episodi di nazionalismo e di antisemitismo ... Superata la soglia degli ottantacinque anni , Roman Polanski ( facendosi aiutare dal romanziere Robert Harris ) torna alla ribalta con quest' opera , un film di stampo molto classico che prova a riassumere in maniera sobria ed asciutta lo…

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marco l di marco l
6 stelle

Film di indubbia solidità, che affronta il celeberrimo caso storico dall'interno del sistema. L'accento, insomma, non è tanto sul ruolo degli intellettuali e dell'opione pubblica, indubbiamente centrale e incarnato nella figua di Zolà, bensì sul singolo che, facendo leva sui pesi e contrappesi dell'ordinamento francese, riesce ad innescare il circolo virtuoso della…

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Trasmesso il 15 marzo 2022 su Rai Movie

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berkaal di berkaal
9 stelle

Film impeccabile e rigoroso, interpretato bene e diretto meglio, inappuntabile ed ineccepibile, anche e soprattutto per l'aderenza alla verità. Se non ci sono sostanzialmente difetti da evidenziare, ci sono però pregi da sottolineare, in particolar modo la fotografia, che è a dir poco strepitosa, l'atmosfera che si percepisce nei grigi uffici della Sezione Statistica…

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Utile per 2 utenti

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massimo45 di massimo45
8 stelle

E’un film che personalmente ho rivisto con piacere per la seconda volta apprezzandone, oltre alla interpretazione di Jean Dujardin, che interpreta l’ufficiale francese Piquard che denunciò l’errore giudiziario dando l’avvio allo scandalo dell’ “Affare Dreyfus”, anche la fotografia, la sceneggiatura e la ricostruzione storica di questa famosa…

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Utile per 4 utenti
2021
2021

Recensione

tobanis di tobanis
7 stelle

Ovvero l’affare Dreyfus, che a fine Ottocento monopolizzò l’opinione pubblica francese e non solo. Molto in breve, si scoprì che un ufficiale francese (ma non si sapeva chi di preciso) faceva il doppio gioco per i tedeschi; i sospettati alla fine furono 4-5 e si puntò dritto a Dreyfus, solo perché era ebreo. Processo farsa e rapida condanna, con prove…

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Utile per 3 utenti

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Utente rimosso (VictorAoki) di Utente rimosso (VictorAoki)
2 stelle

''BRAVO! BRAVO LE PEDOPHILE!'' ''Bravo pedofilo!''   Questo è quello che ha urlato l'attrice e femminista Adèle Haenel dopo aver lasciato la sala dei ambiti Premi Cesar poichè ha saputo che il pedofilo e misogino regista Roman Polanski aveva vinto l'ambito premio della giuria per questo porcaio revisionista che peraltro non dava giustizia al suo autore originale, che…

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YellowBastard di YellowBastard
8 stelle

Gennaio, 1895. Nel cortile dell’Ecole Militaire di Parigi un ufficiale dell’esercito francese, Georges Picquard, assiste insieme a molti commilitoni alla pubblica condanna e all’umiliante degradazione del Capitano Alfred Dreyfus accusato di essere un informatore dell’esercito tedesco a cui segue, come condanna, l’esilio e il confino nella Guyana francese,…

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antonio de curtis di antonio de curtis
8 stelle

Ottima ricostruzione storica da parte del grande regista Polansky di un caso molto noto in Francia ,sul finire del 1800 ,che coinvolse l'esercito francese e fece quasi cadere il governo del medesimo Stato. Ottimo film con bravi attori(vi è anche Luca Barbareschi anche coproduttore  del film) che ripercorre il caso Dreyfus ebreo accusato di essere una spia al servizio dei tedeschi.…

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Utile per 1 utenti

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Antisistema di Antisistema
9 stelle

Niente male per un regista quasi 90enne uscirsene con una pellicola ambientata nel passato, ma con voluti riferimenti alla situazione presente quanto sfacciati parallelismi con la propria situazione personale presente, visto che Polanski si vede come un novello Alfred Dreyfus, non tanto per le origini ebree di entrambi, quanto per la gogna mediatica che entrambi hanno dovuto subire dall'opinione…

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Mulligan71 di Mulligan71
8 stelle

Polanski, a 86 anni, non smette di fare Cinema, con la ci maiuscola. Se la settima arte si sta affossando con super eroi, digitale e la piattezza televisiva dello streaming, maestri come Roman rimangono in trincea e danno (o dovrebbero dare) l'esempio, Polanski torna a raccontare una storia e lo fa con un film classico, quasi spielberghiano, di grande forza morale, raccontando del famoso "affare…

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Utile per 7 utenti

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vermeverde di vermeverde
8 stelle

L’ufficiale e la spia è il sesto film sul celebre “Affaire Dreyfus,” a partire da quello di Georges Méliès del 1899, e riguarda gli avvenimenti accaduti fra il 1894 ed il 1907. I temi affrontati dal film sono sostanzialmente due, intrecciati fra loro: l’antisemitismo, diffuso in tutta l’Europa, e la giustizia condizionata e travisata da potenti…

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2020
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