Regia di Jean Eustache vedi scheda film
Quando pensiamo alla Nouvelle Vague la nostra mente ritorna automaticamente ai suoi due registi feticci:Godard e Truffaut.
Ma il vero(e forse unico)capolavoro di questa corrente cinematografica porta la firma del quasi sconosciuto Jean Eustache.
Ci vuole un'immenso talento per rendere interessante un tema tutto sommato poco interessante come puo essere un mènage à trois e bisogna essere dei geni per rendere un film del genere un capolavoro come è questo film.
Purtroppo questo è l'unico lavoro noto e che ha trovato successo di Eustache,artista maledetto per antonomasia che si tolse la vita pochi anni dopo aver girato il suo capolavoro che,è anche uno dei grandi capolavori del cinema.
La maman et la putain è un film del 1972 girato in bianco e nero e con una cinepresa 16mm seguendo I canoni estetici seguito in quegli anni dalla Nouvelle Vague.
Il film è un "tour de force"lunghissimo per la durata di poco meno di quattro ore;tour Dr force non solo per gli spettatori ma anche,e sopratutto,da un punto di vista dei dialoghi e della recitazione.
È un film vagamente autobiografico che riesce a fondere nel personaggio di Alexandre l'uomo alienato tipico della Nouvelle Vague con il libertario tipico del 68;straordinaria l'interpretazione del protagonista maschile Jean-Pierre Lèaud attore feticcio di Truffaut.
In questo film è il maniacale,ossessivo ed allo stesso tempo affascinante Alexandre che riesce a mettere in secondo piano le interpretazioni femminili.
Le donne sono le vere protagoniste del film,ed anche le figure forti del film in quando entrambe hanno un lavoro e Si dimostrano molto più forti dell'uomo angosciato ed immaturo.
Lo stesso titolo mette in mostra la centralità del ruolo della donna;è un richiamo alle due figure femminili stereotipate:La maman(la mamma) et la putain(la puttana).
La telecamera riprende la Parigi dei moti del 68 tra vecchi appartamenti;caffè affollati e boulevard.
I dialoghi di Eustache uniscono la letteratura colta con oscenitá;e realizza un vero e proprio capolavoro del cinema.
VOTO:10/10
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