Regia di Peter Cattaneo vedi scheda film
Un gruppo di "mogli di militari" inglesi, decide di mettere su un gruppo di canto per spezzare la monotonia e l'angoscia che le affligge quando i loro compagni, sono al fronte.
Leggendo la sinossi dell'ultimo film di Peter Cattaneo, ispirato a una storia vera, non riesci a farti un'idea precisa del genere di film che finirai per guardare e , le sequenze iniziali, non fanno altro che ampliare la perplessità a riguardo. Con i colori della fotografia che ci troviamo di fronte e la fanfara musicale in sottofondo, l'impressione è quella di assitere ad un film pomeridiano delle reti nostrane.
La vera natura della pellicola, finisce per svelarsi lentamente, man mano che la storia viene narrata. Sembra quasi la ricetta perfetta, dove gli ingredienti vengono dosati e versati un po' alla volta. Succede con le emozioni che vengono messe in moto sequenza dopo sequenza, culminando in un finale non privo di fazzolletti.
La sceneggiatura è composta in modo ineccepibile, equilibrata tra il dramma e la commedia, emoziona, fa ridere e riflettere senza mai sembrare sopra le righe. Parte del merito va' anche al dualismo che viene messo in scena dalle due attrici principali, Kristin Scott Thomas e Sharon Horgan genera nello spettatore la giusta attrattiva per tenere l'attenzione costante.
Pur offrendoci un finale scontato e sdolcinato, il giudizio complessivo rimane positivo per la sensazione piacevole che riesce a lasciarti dentro anche dopo aver lasciato la sala.
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