Regia di Vittorio Sala vedi scheda film
Cortometraggio sul piano Fanfani INA-Casa per gli alloggi popolari.
In questo breve film, undici minuti scarsi appena, Vittorio Sala si prefigge l’obiettivo di spiegare al grande pubblico che cos’è il piano INA-Casa (detto piano Fanfani dal nome del politico che lo promosse) e quale importanza rivesta sulla società italiana. In pratica si parla di edilizia pubblica, dei modi in cui viene economicamente sostenuta (non solo con le tasse dei lavoratori) e a chi è rivolta, andando a vedere nei dettagli come le graduatorie per l’assegnazione di tali alloggi funzionano. Se il soggetto è piuttosto noioso e freddo come ogni materia burocratica che si rispetti, ci pensa Sala a ravvivarlo dando un taglio di fiction al lavoro, mettendo cioè in scena la vicenda di due ragazzi che si vogliono bene e vorrebbero andare ad abitare in una casa di proprietà, ma hanno lavori modesti e difficilmente riusciranno mai a raggiungere questo obiettivo; qui il colpo di genio – dimensionato all’entità del film, si capisce – del regista e sceneggiatore, che entra nella vita della protagonista, che di mestiere maneggia pellicole cinematografiche, e trasporta la trama en abyme osservandola mentre monta un filmato illustrativo sul piano Fanfani. Al netto della bella trovata, comunque, poco di memorabile. 6/10.
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