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Tutta un'altra vita

Regia di Alessandro Pondi vedi scheda film

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La recensione su Tutta un'altra vita

di mm40
2 stelle

Un tassista burino romano bruttarello, vessato da moglie, figli e routine, trova sulla sua auto le chiavi di una villa faraonica, dimenticate da una coppia di passeggeri. Si intrufola e si spaccia per il padrone di casa solo per bullarsi agli occhi di una bella sgnacchera, che naturalmente si innamora all’istante di lui.

Finchè il cinema italiano continuerà a produrre commedie di questo stampo, siamo certi che la crisi non solo non finirà, ma peggiorerà e pure ad ampie falcate. Tutta un’altra vita è un film che avete già visto – ed era più bello l’altro, a qualunque voi stiate pensando; è una pellicola talmente insipida e priva di qualsiasi tipo di attrattive che la si segue con perplessità nella speranza che presto o tardi avvenga un colpo di scena assurdo, totale, qualche sconvolgimento incredibile che possa dar senso a una simile accozzaglia di stereotipi e situazioni già viste. Niente da fare, invece: il film è davvero tutto qui. È Brignano, uomo mediocre e bruttarello, che si spaccia per riccone con due vanterie da bar e immediatamente fa sua una bella topolona a caso, che non riesce più a vivere senza di lui; nel frattempo la moglie di Brignano crede a tutta una serie di boiate – neanche bugie: boiate, proprio – che lui inventa per giustificare la sua (quasi) scappatella. Stereotipi sessisti, classisti e sketch barzellettistici: quantomeno, va rilevato, in Tutta un’altra vita la volgarità non abbonda; come sollievo non è però tantissimo. Altri interpreti: Ilaria Spada, Paola Minaccioni, Rossella Brescia, Paolo Sassanelli e Giorgio Colangeli; alla sceneggiatura hanno collaborato ben otto mani (infatti nel film succedono cose turche): quelle di Paolo Logli, Riccardo Irrera, Mauro Graiani e del regista Alessandro Pondi. Quest’ultimo giunge qui alla sua opera seconda, dopo l’esordio non fortunatissimo con Chi m’ha visto? del 2017; la sua attività principale rimane comunque quella di sceneggiatore e, piuttosto che girare altre cose simili, si spera vi faccia definitivo ritorno. 2/10.

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