Regia di Jon Favreau vedi scheda film
Operazione in stile Il libro della giungla di uno dei classici Disney degli anni '90 che hanno incassato di più. Peccato che non basti affidare proprio a Favreau questa versione de Il re leone che, rispetto a quella del '94, riserva poche sorprese, a parte la leader delle iene che incute davvero paura e un brutto doppiaggio italiano.
Operazione in stile "IL LIBRO DELLA GIUNGLA", diretto da Jon Favreau, di uno dei classici Disney degli anni '90 che hanno incassato di più. Peccato che non basti affidare proprio a Favreau questa versione de "IL RE LEONE" (che sembra un documentario di "SUPERQUARK", ma con gli animali parlanti) che, rispetto alla versione animata originale, riserva poche sorprese, a parte la leader delle iene che incute davvero paura nelle scene ambientate al cimiitero degli elefanti e nella resa dei conti finale,e un adattamento italiano che fa rimpiangere molto il primo (che non si fregiava delle performace opache di Marco Mengoni ed Elisa - bravi nelle canzoni, ma in quanto a recitare; fanno rimpiangere non poco Riccardo Rossi e Laura Boccanera del della versuone animata -, ma di attori con la A maiuscola come Vittorio Gassman, Tullio SolenghI, Roberto del Giudice, Sergio Fiorentini e Roberto Pedicini).. Inoltre già la trama della versione originale ricordava troppo "KIMBA IL LEONE BIANCO", del giapponese Osamu Tezuka, perché Timon e Pumbaa, il macaco Rafiki e l'uccello Zazù, sono le versione rivedute e corrette degli amici di Kimba, che di solito sono un pappagallo, un'antilope (o era un cervo pauroso?) e un altro macaco, che fa più la scimmia saggia che lo stregone(e in alcune avventure c'era anche la futura compagna di Kimba adulto, versione leoncina) ..Quindi, film non disprezzabile, ma nemmeno così originale (anche se si scomodano pure le tragiedie di William Shakespeare). Il suo successo quasi trentennale, per me, è sopravvalutato, però se certa gente vuole rimanere ignorante, circa l'esistenza di Kimba (sia in versione leoncino, che leone adulto) facciano pure, io non rinnego le mie idee.Tornando a parlare, poi, della nuova versione in CGI, debbo dire che l'ho trovata persino inferiore al già citato "IL LIBRO DELLA GIUNGLA", che era più coraggiosa nel cambiare molte cose (vedi il giovane attore nel ruolo di Maowgli, che interagiva con animali digitali, mentre qui tutto è in digitale), sacrificando anche le canzoni del 1967, o semplicemente accennenandole, e cambiando anche il finale. Sbadiglioso, annoioso e con uno Scar troppo splelacchiato e doppiato alla Valdemort di Harry Potter (infatti, la sua nuova voce è quella di Massimo Popolizio) da incutere terrore come la leader delle iene, che perde in risate ed acquista in pericolosità.
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