Trama
Creduto responsabile della morte del padre, il re Mufasa, il leoncino Simba viene allontanato dal regno dei leoni dalle macchinazioni del malvagio zio Scar. Tornerà tempo dopo per riprendersi il posto che gli spetta.
Approfondimento
IL RE LEONE: DA UN CLASSICO DELLA DISNEY
Diretto da Jon Favreau e sceneggiato da Jeff Nathanson, Il Re Leone porta nella savana africana nel momento in cui un nuovo re viene alla luce. Si tratta di Simba, un cucciolo di leone che sin dalla più tenera età prende come modello di riferimento il padre, il re Mufasa, e ne condivide ideali e valori. Nel regno degli animali non tutti però sono contenti della presenza di Simba: in particolar modo, a nutrire astio nei suoi confronti è Scar, il terribile fratello di Mufasa che da sempre brama di salire al potere. I piani di Scar, coadiuvati da tre infide iene, provocano presto la morte di Mufasa e portano in un mix di tragedia, dramma e tradimenti, a considerarne responsabile Simba. Esiliato, il piccolo leone cresce in compagnia dei nuovi amici Timon e Pumbaa, un suricato e un facocero, imparando come il cerchio della vita sia qualcosa da cui non si può prescindere: con la forza dell'amicizia e dell'amore, riuscirà un giorno a riprendersi ciò che era suo e a vendicare la tragica scomparsa del padre, ritrovando la madre Sarabi e l'amata Nala.
Con la direzione della fotografia di Caleb Deschanel, le scenografie di James Chinlund, la colonna sonora originale composta da Hans Zimmer e le canzoni scritte da Tim Rice ed Elton John, Il Re Leone è il remake in CGI dell'omonimo lungometraggio animato del 1994 della Disney, scritto da Irene Mecchi, Jonathan Roberts e Linda Woolverton. A spiegare le ragioni del rifacimento è lo stesso Favreau, già regista per la casa di Topolino di una versione in live action di Il libro della giungla: "La Disney ha sempre creduto nella storia del piccolo leone che diventa re. Ne ha fatto prima un lungometraggio animato dall'incredibile successo a livello mondiale (sebbene sia relativamente recente rispetto ad altri lavori, è oramai a tutti gli effetti considerato un classico e ha anche vinto due Oscar, uno per la miglior canzone e uno per la colonna sonora) e poi un musical da sold out a Broadway (che ha raggiunto la cifra record di 9 mila spettacoli). Ero dunque consapevole del rischio a cui andavo incontro quando ho accettato di prendere in mano il progetto. Mi sono allora riproposto di rimanere fedele al materiale originale, rispettandone la storia, ma di modificarne l'aspetto visivo grazie alle nuove tecniche che la tecnologia del 2019 mette a disposizione".
"L'operazione - ha continuato Favreau - non è stata semplice. Milioni di persone in tutto il mondo sono cresciute con Il re leone e hanno con esso un legame fatto di emozioni, ricordi e immedesimazione. Sei mesi prima di essere convocato dalla Disney per il film, sono stato in safari in Africa e continuamente la gente che era con me continuava a fare paragoni con scene viste nel cartone. Questo evidenzia quanto sia entrato oramai nell'immaginario collettivo e quanto sia impossibile da modificare a livello narrativo. Mi sono tuttavia divertito a realizzare il remake perché ho avuto la possibilità di lavorare con gli ultimi ritrovati della tecnologia audiovisiva, unendo realtà virtuale, immagini generate al computer e sequenze girate su un vero set a dimensione "animale". Ma il racconto è intatto: le tematiche sono sempre quelle dell'Amleto di Shakespeare e il racconto gira intorno a temi come il tradimento, la crescita, la morte, la rinascita e la vita stessa, argomenti che appartengono a tutte le culture del mondo. Io ho solo aggiunto volume ai personaggi animati, nuove emozioni e realismo, senza dimenticare gli aspetti comici, avventurosi ed epici".
Il cast
A dirigere Il Re Leone è Jon Favreau, regista, attore e produttore statunitense. Nato nel 1966 nel Queens, Favreau è il figlio unico di un'insegnante di scuola elementare appartenente a una famiglia ebrea russa e di un insegnante di sostegno franco-canadese ma con radici tedesche e italiane. Ha frequentato il Queen… Vedi tutto
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Commenti (10) vedi tutti
Il re leone subisce una "rinfrescata" ed ora è visivamente strabiliante. Operazione interessante e godibile.
leggi la recensione completa di tobanisCopia conforme al bellissimo classico d'animazione del 1994, fedele nei dialoghi, nelle canzoni e perfino nelle inquadrature. I cambiamenti sono davvero risibili. Sbalorditiva la grafica, che rasenta un realismo mai visto prima, tutto sommato accettabile il nuovo doppiaggio, nonostante il coinvolgimento di semiprofessionisti del settore.
commento di Fanny Sallydisegni e artisti batte comptuer 100000 a 0
commento di metsu-itoRemake che deve esser visto con gli occhi di un bambino, come è successo con l'inarrivabile film del 1994.
leggi la recensione completa di emilOperazione in stile Il libro della giungla di uno dei classici Disney degli anni '90 che hanno incassato di più. Peccato che non basti affidare proprio a Favreau questa versione de Il re leone che, rispetto a quella del '94, riserva poche sorprese, a parte la leader delle iene che incute davvero paura e un brutto doppiaggio italiano.
leggi la recensione completa di Marco PoggiRiuscito remake di un classico Disney con l'utilizzo della Computer Grafica foto-realistica. Avventura, pathos ed una buona dose d'ironia per una pellicola che si posiziona a metà strada tra un documentario naturalistico ed un thriller animalista.
leggi la recensione completa di GiorpostIl peggiore tra tutti i live-action Disney. Un film che non ha senso di esistere se non per ragioni esclusivamente monetarie. E come se non bastasse, è pure molto brutto.
leggi la recensione completa di LemanUn buon film, anche se lontano dal capolavoro degli anni '90. Un'operazione nostalgia per chi ha dai 25 ai 40 anni, mentre è una possibile via per riscoprire queste grandi storie se consideriamo i bambini di oggi. Migliore rispetto ad altri remake Disney, anche se non possiamo parlare di "live-action" in senso stretto. Più che sufficiente.
leggi la recensione completa di DoctorCinemaLa Disney non perde un colpo e sforna l'ennesima pellicola miliardaria di questo ricchissimo 2019. E manca ancora Star Wars!!
leggi la recensione completa di YellowBastardHakuna Matata Come potrebbe essere l'infanzia, cresciuti come orfani ed esiliati, da un suricato e un facocero? Di sicuro non priva di traumi e certamente riuscendo ad imparare alla svelta come il cerchio della vita sia qualcosa da cui non si può prescindere. Vita, morte, rinascita sono parte del gioco e Simba, il leoncino protagonista, con la for
leggi la recensione completa di gaiart