Le mogli di quattro fratelli si trovano insieme nella villa di campagna della famiglia, in attesa dei rispettivi mariti, momentaneamente lontani. L'occasione si presta a confidenze e confessioni che le quattro donne si fanno parlando naturalmente soprattutto della loro vita coniugale. Emergono così tradimenti, incomprensioni, ipocrisie, ma anche qualche sprazzo di felicità. Nella villa c'è anche la sorella minore di una delle quattro, innamorata del figlio della più anziana. I due giovani, alla fine, decidono di fuggire insieme.
Note
Ancora una volta il grande maestro svedese mette in scena personaggi femminili a tutto tondo e li psicanalizza impietosamente.
Quattro donne, Annette (Aino Taube), Rachel (Anita Bjork), Marta (Maj-Britt Nilsson) e Karin (Eva Dahlbeck), riunite attorno ad un tavolo in una casa sulla riva di un lago, aspettano il ritorno dei rispettivi mariti, i fratelli Lobelius; dietro di loro, su un divano sta in disparte ad ascoltarle Mary (Gerd Andersson), sorella di Marta e ragazza di Henrik (Bjorn Bjelfvenstam), anch'egli un… leggi tutto
Anche nelle collezioni dei Maestri vi sono opere meno riuscite. "Donne in attesa", nell'eccezionale galleria bergmaniana, è una di quelle opere. Basti paragonarla a "Monica e il desiderio", che Bergman realizzò in quello stesso 1952. Certo, vanno apprezzati il coraggio e la schiettezza con cui il regista affronta tematiche difficili come quella dei rapporti di coppia, con elementi che, nella… leggi tutto
Ecco la consueta playslist bimensile con le mie ultime visioni (ordinate secondo anno di uscita).
Mi farebbe molto piacere ricevere i vostri consigli nei commenti.
Saluti a tutti!
Avvertenza: non ho la pretesa né la presunzione che questa possa essere una lista di sconsigli, perché ognuno ha le proprie idee e i propri gusti riguardo al cinema. Si tratta al contrario di una…
Quattro donne, Annette (Aino Taube), Rachel (Anita Bjork), Marta (Maj-Britt Nilsson) e Karin (Eva Dahlbeck), riunite attorno ad un tavolo in una casa sulla riva di un lago, aspettano il ritorno dei rispettivi mariti, i fratelli Lobelius; dietro di loro, su un divano sta in disparte ad ascoltarle Mary (Gerd Andersson), sorella di Marta e ragazza di Henrik (Bjorn Bjelfvenstam), anch'egli un…
Quattro donne aspettano che i mariti - fratelli tra loro - ritornino da un viaggio. Insieme a loro c'è la giovane Maj, tutta presa dalla sua relazione con un ragazzo che sogna di scappare con lei per fuggire dagli obblighi imposti dalla famiglia. Durante l'attesa le donne decidono di confidarsi a vicenda, raccontandosi alcuni episodi della loro vita matrimoniale.
La produzione di…
INGANNARE LE ATTESE
5 donne attendono i rispettivi mariti e, per riempire il vuoto, non trovano di meglio che evocare a turno gli assenti o qualche altro amore. Sono storie a lieto fine a volte divertenti tutte un po’ tristi e squallide. Una adolescente che (ancora per poco) vive la stagione degli ideali le ascolta disgustata. Bergman ammira la forza, il coraggio e la sincerità…
E' un Bergman che ha voglia di raccontare, di mostrare piuttosto che di far parlare i propri personaggi, dando più risalto alle situazioni - per una volta - che ai dialoghi. Ciò comporta inoltre una minor profondità delle psicologie, altro fattore atipico per il Maestro. Ad ogni modo le quattro donne (scelta mai casuale, quella del genere femminile) sono personaggi abbastanza compiuti e vivi,…
Anche nelle collezioni dei Maestri vi sono opere meno riuscite. "Donne in attesa", nell'eccezionale galleria bergmaniana, è una di quelle opere. Basti paragonarla a "Monica e il desiderio", che Bergman realizzò in quello stesso 1952. Certo, vanno apprezzati il coraggio e la schiettezza con cui il regista affronta tematiche difficili come quella dei rapporti di coppia, con elementi che, nella…
Film poco conosciuto e che ha trovato pochi estimatori (tra cui figura Sergio Trasatti, autore del Castoro su Bergman), può essere apprezzato soprattutto perchè dimostra già la raffinata sensibilità del regista e la sua capacità di dipingere ritratti a tutto tondo dell'universo femminile. La costruzione ad episodi non gli giova molto: il migliore, e il…
Nel futuro ci siamo già: usiamo tecnologie che da bambini ci sembravano impossibili persino da immaginare, prima di Wargames chi avrebbe mai pensato di poter collegare un computer (fino ad allora un macchinario enorme…
prima di almadovàr con il suo mondo in rosa e del monicelli di "speriamo che sia femmina" ,un geniale ed insolito bergman che racconta in modo ineccepibile l'universo femminile.tra le miserie quotidiane di mariti infedeli,bambini non voluti e mancanza di sesso coniugale,tre cognate parlano del loro profano pane quotidiano senza false reticenze e troppe affettazioni,mentre aspettano i consorti…
"....in quel tiepido boschetto di baci perfino il grigio lastricato di pietre che delineava sinuosamente il piccolo sentiero sembrava non essersi accorto di nulla,eppure,eppure,il vento da quel giorno smise di gridare…
Probabilmente la sequenza maggiormente significativa di “Kvinnors väntan” è proprio una di quella passate totalmente inosservate al vaglio dei critici. Eppure il fugace ma toccante momento troppo presto troncato da uno stacco assassino, in cui la dolcissima Marta, interpretata da Maj-Britt Nilsson, si volge in direzione di un fuori campo ad abbracciare il frutto delle sue viscere appena…
...i silenzi inaugurati da tali volti riuscivano da soli a fermare anche se per un solo momento,le scettiche incursioni convulse e affrettate di uomini imbarazzati.
Un film leggerissimo sorretto da un'ottima prova di attrici! Bellissimo film di Bergman. Non hai livelli de "Il settimo sigillo" e "Il posto delle fragole" ma cmq un ottimo film!
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