Regia di Renato De Maria vedi scheda film
Lo spietato '2019 - Renato De Maria.
Film originale Netfix diretto da Renato De Maria, approdato sulla piattaforma il 19 Aprile '2019 dopo una timida comparsata all'interno delle sale cinematografiche italiane, tratto liberamente dal libro "Manager Calibro 9" di Pietro Colaprico e Luca Fazzo, presentato dagli stessi addetti ai lavori come una sorta di noir-gangster-comedy ma soprattutto come omaggio al genere poliziesco italiano anni '70, genere molto in auge durante gli anni di piombo e meglio conosciuto ai più con il nome di "poliziottesco". Dopo pochi minuti dall'inizio della visione viene immediatamente da chiederesi, precisamente a quali polizieschi anni '70 italiani, vorrebbe rendere omaggio Lo spietato?
Una pellicola dall'estetica a tratti insopportabilmente patinata, senza alcuna profondità di campo come d'altronde accadde in quasi ogni pellicola italiana contemporanea, con un Riccardo Scamarcio protagonista che appare come un cartonato, mantenendo la stessa identica espressione fissa sul volto per un ora e quaranta minuti, con attori di contorno da fiction televisiva veramente inconcepibili, personaggi macchiettistici che improvvisano dialetti in maniera raffazzonata ed affermare che appaiono forzati, sarebbe un eufemismo, una ricostruzione scenografica degli anni sessanta, settanta, ottanta, che risulta veramente delirante con insegne degli esercizi commerciali che si capisce perfettamente che sono state montate cinque minuti prima delle riprese, con la maggior parte delle automobili tirate magnificamente a lucido con tanto di cera sui pneumatici, che sembrano provenire più probabilmente da un raduno di auto d'epoca piuttosto che da una qualsiasi via di Milano durante lo scorrere degli anni '60, ogni elemento presente nelle strade appare appare fastidiosamente perfetto, pulito, lucido, completamente in ordine e posizionato ad hoc, dando sempre e comunque l'impressione allo spettatore di stare guardano un set cinematografico. Ulteriore elemento che fa sorridere, l'assenza quasi totale di traffico nelle strade del centro di Milano, durante gli spostamenti in automobile dei vari personaggi, strade che a tratti appaiono completamente deserte.
Non stupisce il fatto che Renato De Maria sia il regista di prodotti televisivi come Distretto di Polizia e Squadra antimafia - Palermo oggi perchè dispiace affermarlo, ma seppur leggermente superiore, il taglio è decisamente quello di un mediocre prodotto televisivo, infastidisce e non poco il fatto che una pellicola per educande come è di fatto quella in questione, che un polpettone del genere con tutte le banalità ed i clichè annessi, dove la violenza mostrata appare quasi macchiettistica e non ha nessun tipo di valenza realistica, dove non si ha neppure il coraggio di mostrare un seno scoperto per un tempo superiore al millesimo di secondo e che di fatto non è nient'altro che una pellicola che vorrebbe fare il verso a prodotti come Romanzo criminale e Vallanzasca - Gli angeli del male, possa essere addirittura considerata da alcuni, un omaggio verso un genere iconico, sporco, violento, cinico, crudele, sanguinario, volto principalmente ad impressionare e a scioccare gli animi degli spettatori durante un periodo storico, dove regnava realmente la paura, come era di fatto il poliziesco italiano anni '70 o poliziottesco che dir si voglia.
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