Regia di Renato De Maria vedi scheda film
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L'ho trovato volutamente blasfemo nei riguardi dei poliziotteschi italiani; più un movie americano o francese (forse per le donne francesi). Buono contesto,caratterizzazioni e discrete decorazioni;compendio efficace del mondo criminale anni 70..logiche pertinenti di quell'ambiente.La parlata meneghina sminuisce il boss Carella super.Voto 6¹/².
commento di stany11Imbarazzante. Recitazione da dopolavoro,con tutto il rispetto x il lavoro.Genere fuori dalla tradizione del cinema italiano,un tempo grande,ora solo italiota. Continuate coi cinepanetton,quelli vi riescono meglio.. Voto 4
commento di DecimoUn'insieme di scene violente, banali e alle volte comiche, separate da qualche balletto o scene di sesso. Ci vuole altro per fare un buon film. I dialoghi in dialetto e parole masticate non giovano.
commento di gruvierazUn Poliziottesco per rinverdire i vecchi fasti anni '70 e per attrarre nuovi Discepoli oppure un mero tentativo di scopiazzatura di quel che fu ??!! Comunque un pò pomposo,onestamente Recitato ma visione altalenante.voto.5.
commento di chribio1bibliografico ????
commento di Utente rimosso (georg)Il titolo si riferisce, ca va sans dire, al regista nonché cosceneggiatore, il quale rischia di mandare lo spettatore dall'analista perché incapace di capire il perché, lo scopo di questo film. Più che irrisolta, la questione sembra irrisolvibile, ca va sans dire. Mi perdonerà se non lo scrivo con la cediglia, ma anche questo è estro.
commento di _Kim_"Lo spietato" non è un cattivo film. Ma l'impressione è che sia lontano dalle sue originarie aspettative. Se l'idea era quella di rifarsi all'aurea del poliziottesco anni 70, ha deluso lo scopo. Non ne ricalca la cattiveria truce, la sporcizia urbana, l'asimmetria nei dettagli, il ritmo calibrato. Senza scomodare la trilogia di Di Leo. Irrisolto.
commento di Peppe Comune