Trama
Un reduce della guerra in Afghanistan (l'attore Mikhail Skryabin) trova lavoro come fuochista in un enorme caseggiato di periferia dove vive un'esistenza opaca e monotona. Quest'esistenza sciatta e contemplativa si velerà di tinte fosche approssimandoci all'epilogo.
Note
Penultima opera del 'Tarantino russo': dal ritmo lento ma dall'animo spirituale.
Preludio al bellissimo 'Me too', il testamento artistico di Alexey Balabanov
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Commenti (1) vedi tutti
Il miglior film di Balabanov con musica perfettamente abbinata di Didyulya. Non sorprende che il suo ritmo, linguaggio e simboli speciali non siano accettati da tutti. In realtà è stato girato a Kronstadt.
commento di Arastorn